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L'ufficio del futuro

Data Centers of the future are here

18/5/2022
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Se l’ufficio del futuro sarà sempre più una destinazione per incontri e relazioni tra le persone e sempre meno un luogo in cui andare semplicemente a lavorare (toccherà pur sempre continuare a farlo, ma non più necessariamente in ufficio, ormai), l’idea su cui DEGW ha fortemente puntato per il progetto della nuova sede romana di un’importante azienda globale di servizi professionali non poteva essere solo un concetto ma un concreto programma operativo.

Un programma espressamente concepito per incoraggiare la collaborazione creativa, l’innovazione, la socializzazione e una spiccata attitudine al lavoro di team, oltre che favorire l’apprendimento e la crescita.

Da queste premesse DEGW deriva un progetto chiaro e razionale dal punto di vista organizzativo, multiforme e coerente nelle soluzioni di interior design.

Lo spazio

Composto di sei edifici a pianta rettangolare, ognuno di sette livelli fuori terra, l’hub consolida tre precedenti sedi dislocate in diverse zone della capitale in un’unica casa nella zona sudovest di Roma (Torrino), e offre 30.000 mq di superficie di cui 26.000 di spazio ufficio per accogliere circa 2.000 postazioni di lavoro.

I sei edifici, pur indipendenti tra loro, sono tutti collegati agli angoli di ogni piano e formano una “rete” aperta che permette la comunicazione tra le diverse aree funzionali. Il progetto valorizza le connessioni orizzontali e verticali del complesso come nodi rilevanti che articolano le sue diverse parti, sviluppandone le potenzialità in modo differenziato ma sempre riconoscibile rispetto all’identità complessiva del brand. Ne deriva un’esperienza dello spazio multipla e coerente, classificata simbolicamente in tre grandi categorie: World (piano terra), City (primo piano) e Home (piani tipo).

World

Il piano terra su pilotis, prima adibito a parcheggio, diventa luogo di permanenza aperto a possibili eventi, performance, momenti di relax, quindi esso stesso un piacevole spazio d’interazione sociale che si estende in un ampio outdoor dal sapore domestico, con percorsi pedonali, verde e luoghi di sosta. A questo livello due reception, ognuna connessa a una triade di edifici, accolgono separatamente dipendenti e clienti identificandone i flussi rispettivi.

City

È il grande Hub del complesso che si estende a tutti i primi piani dei sei edifici e ospita le principali funzioni collettive: queste sono articolate in building facilities ad uso più interno, come il Training Center, il Recruiting Center, la lounge e coffee area, e aree più specificamente dedicate ai clienti, con meeting room, zone caffetteria e ristorazione e un’ampia area polifunzionale a supporto di tutta l’organizzazione.

Home

I piani superiori ospitano gli uffici operativi, caratterizzati da un layout standard con variazioni puntuali. Connessi da un hub di piano a supporto di ogni triade di edifici (con lounge/break area, biblioteca, stand up meeting, sale riunioni), i piani tipo hanno postazioni al perimetro che vedono cluster a densità limitata (sei posti max) serviti da una stecca centrale di supporto (con phone booths, spazi di conversazione, archivio, copy area) e sono conclusi nei punti di passaggio tra un edificio e l’altro con zone di sosta informali: nodi spaziali in cui l’andamento diagonale dei percorsi è valorizzato per spezzare la linearità dell’impianto distributivo.

Materia, colore, luce

La semplice razionalità di questo schema è poi arricchita da una serie di dettagli significativi.

Alla prevalenza del bianco e del grigio fanno da contrappunto accenti cromatici che identificano ognuno dei diversi edifici con colori dedicati.

Nelle nicchie di conversazione lungo le stecche di supporto, in porzioni di parete, in pouf e poltroncine diffusi nello spazio, in alcuni arredi speciali. I pavimenti, in gres di grande formato al piano terra e in pvc effetto cemento (open space) e moquette (spazi chiusi) ai piani uffici, dialogano con ampi inserti di legno e con i controsoffitti acustici delle sale riunioni.

Luce naturale e visibilità sono enfatizzate da un abbondante utilizzo di superfici vetrate: le stesse stecche centrali dei piani tipo hanno in gran parte pareti di vetro che permettono la permeabilità visiva e luminosa attraverso tutta la profondità dello spazio, assicurando comunque opportuni gradi di privacy con pellicole sfumate.

I banconi della reception interpretano il logo aziendale declinandolo in un minimale volume bianco, mentre un disegno più morbido caratterizza tutte le aree informali con importanti interventi di falegnameria: qui poltroncine, divanetti e spazi collaborativi su misura danno un tono caldo e domestico agli ambienti, con un ampio uso del legno e una diffusa presenza di verde.

Le forme degli arredi speciali generano varie combinazioni di postura, altezza dei bench, tipologie di seduta e modalità di aggregazione in tutti i livelli degli edifici e in particolare all’ultimo piano: forme sinuose nei passaggi diagonali di collegamento, che spezzano la chiusura delle meeting room, o forme modulari e flessibili in grandi blocchi gradonati riconfigurabili, dove ricavare anche zone di riservatezza attraverso l’uso di tende, rendono fluidi e versatili gli spazi.

Fluidità che si riversa anche all’esterno, dove interventi a favore della circolazione pedonale e mascherature delle recinzioni con il verde sono parte di un progetto complessivo che apre i nuovi uffici a una relazione morbida e continua con gli spazi outdoor e il contesto urbano e paesaggistico, gabbiani compresi.

Alessandro Adamo, direttore DEGW e partner Lombardini22, commenta:

“Il cliente è una società da sempre orientata all’innovazione  e questo progetto ne conferma e rinforza l’attitudine con spazi di lavoro agili e connessi tra loro, tecnologicamente avanzati e ben integrati con un ambiente outdoor che, anche grazie alle favorevoli caratteristiche climatiche di una città come Roma, diventa esso stesso facility comunitaria. Siamo molto soddisfatti di aver ottenuto questo risultato in un edificio non semplice: oggi è un nuovo ecosistema aperto a clienti e dipendenti e alla fluidità delle loro relazioni, un vero e proprio aggregatore sociale”.

DI OGNUNO

Dal progetto DI OGNUNO (scopri di più sulla Reception di Ognuno), nato da un’iniziativa di HospitalityRiva in collaborazione con Lombardini22 con Village for all - V4A® Ospitalità Accessibile, nasce un documento digitale che accompagna in un viaggio nel mondo dell’ospitalità accessibile e della progettazione universale nel settore dell’accoglienza, alla ricerca di risposte e soluzioni per la creazione di spazi e servizi che rispondano alle esigenze DI OGNUNO.

Scopri l'Universal Design nell'ospitalità

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May 18, 2022
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May 18, 2022

L'ufficio del futuro

Se l’ufficio del futuro sarà sempre più una destinazione per incontri e relazioni tra le persone e sempre meno un luogo in cui andare semplicemente a lavorare (toccherà pur sempre continuare a farlo, ma non più necessariamente in ufficio, ormai), l’idea su cui DEGW ha fortemente puntato per il progetto della nuova sede romana di un’importante azienda globale di servizi professionali non poteva essere solo un concetto ma un concreto programma operativo.

Un programma espressamente concepito per incoraggiare la collaborazione creativa, l’innovazione, la socializzazione e una spiccata attitudine al lavoro di team, oltre che favorire l’apprendimento e la crescita.

Da queste premesse DEGW deriva un progetto chiaro e razionale dal punto di vista organizzativo, multiforme e coerente nelle soluzioni di interior design.

Lo spazio

Composto di sei edifici a pianta rettangolare, ognuno di sette livelli fuori terra, l’hub consolida tre precedenti sedi dislocate in diverse zone della capitale in un’unica casa nella zona sudovest di Roma (Torrino), e offre 30.000 mq di superficie di cui 26.000 di spazio ufficio per accogliere circa 2.000 postazioni di lavoro.

I sei edifici, pur indipendenti tra loro, sono tutti collegati agli angoli di ogni piano e formano una “rete” aperta che permette la comunicazione tra le diverse aree funzionali. Il progetto valorizza le connessioni orizzontali e verticali del complesso come nodi rilevanti che articolano le sue diverse parti, sviluppandone le potenzialità in modo differenziato ma sempre riconoscibile rispetto all’identità complessiva del brand. Ne deriva un’esperienza dello spazio multipla e coerente, classificata simbolicamente in tre grandi categorie: World (piano terra), City (primo piano) e Home (piani tipo).

World

Il piano terra su pilotis, prima adibito a parcheggio, diventa luogo di permanenza aperto a possibili eventi, performance, momenti di relax, quindi esso stesso un piacevole spazio d’interazione sociale che si estende in un ampio outdoor dal sapore domestico, con percorsi pedonali, verde e luoghi di sosta. A questo livello due reception, ognuna connessa a una triade di edifici, accolgono separatamente dipendenti e clienti identificandone i flussi rispettivi.

City

È il grande Hub del complesso che si estende a tutti i primi piani dei sei edifici e ospita le principali funzioni collettive: queste sono articolate in building facilities ad uso più interno, come il Training Center, il Recruiting Center, la lounge e coffee area, e aree più specificamente dedicate ai clienti, con meeting room, zone caffetteria e ristorazione e un’ampia area polifunzionale a supporto di tutta l’organizzazione.

Home

I piani superiori ospitano gli uffici operativi, caratterizzati da un layout standard con variazioni puntuali. Connessi da un hub di piano a supporto di ogni triade di edifici (con lounge/break area, biblioteca, stand up meeting, sale riunioni), i piani tipo hanno postazioni al perimetro che vedono cluster a densità limitata (sei posti max) serviti da una stecca centrale di supporto (con phone booths, spazi di conversazione, archivio, copy area) e sono conclusi nei punti di passaggio tra un edificio e l’altro con zone di sosta informali: nodi spaziali in cui l’andamento diagonale dei percorsi è valorizzato per spezzare la linearità dell’impianto distributivo.

Materia, colore, luce

La semplice razionalità di questo schema è poi arricchita da una serie di dettagli significativi.

Alla prevalenza del bianco e del grigio fanno da contrappunto accenti cromatici che identificano ognuno dei diversi edifici con colori dedicati.

Nelle nicchie di conversazione lungo le stecche di supporto, in porzioni di parete, in pouf e poltroncine diffusi nello spazio, in alcuni arredi speciali. I pavimenti, in gres di grande formato al piano terra e in pvc effetto cemento (open space) e moquette (spazi chiusi) ai piani uffici, dialogano con ampi inserti di legno e con i controsoffitti acustici delle sale riunioni.

Luce naturale e visibilità sono enfatizzate da un abbondante utilizzo di superfici vetrate: le stesse stecche centrali dei piani tipo hanno in gran parte pareti di vetro che permettono la permeabilità visiva e luminosa attraverso tutta la profondità dello spazio, assicurando comunque opportuni gradi di privacy con pellicole sfumate.

I banconi della reception interpretano il logo aziendale declinandolo in un minimale volume bianco, mentre un disegno più morbido caratterizza tutte le aree informali con importanti interventi di falegnameria: qui poltroncine, divanetti e spazi collaborativi su misura danno un tono caldo e domestico agli ambienti, con un ampio uso del legno e una diffusa presenza di verde.

Le forme degli arredi speciali generano varie combinazioni di postura, altezza dei bench, tipologie di seduta e modalità di aggregazione in tutti i livelli degli edifici e in particolare all’ultimo piano: forme sinuose nei passaggi diagonali di collegamento, che spezzano la chiusura delle meeting room, o forme modulari e flessibili in grandi blocchi gradonati riconfigurabili, dove ricavare anche zone di riservatezza attraverso l’uso di tende, rendono fluidi e versatili gli spazi.

Fluidità che si riversa anche all’esterno, dove interventi a favore della circolazione pedonale e mascherature delle recinzioni con il verde sono parte di un progetto complessivo che apre i nuovi uffici a una relazione morbida e continua con gli spazi outdoor e il contesto urbano e paesaggistico, gabbiani compresi.

Alessandro Adamo, direttore DEGW e partner Lombardini22, commenta:

“Il cliente è una società da sempre orientata all’innovazione  e questo progetto ne conferma e rinforza l’attitudine con spazi di lavoro agili e connessi tra loro, tecnologicamente avanzati e ben integrati con un ambiente outdoor che, anche grazie alle favorevoli caratteristiche climatiche di una città come Roma, diventa esso stesso facility comunitaria. Siamo molto soddisfatti di aver ottenuto questo risultato in un edificio non semplice: oggi è un nuovo ecosistema aperto a clienti e dipendenti e alla fluidità delle loro relazioni, un vero e proprio aggregatore sociale”.
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May 18, 2022
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