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Viaggio a Stoccolma

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Inspiring Cities
21/7/2025
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Riempire la valigia di curiosità e del desiderio di lasciarsi ispirare: per chi lavora nel mondo dell’architettura partire alla scoperta di una nuova città, immergersi in un contesto urbano differente è un’occasione preziosa per ripensare il proprio approccio alla progettazione, ridefinire la propria visione, sperimentare soluzioni audaci.

Far parte del network di Stratosferica e partecipare ai viaggi UCCB è una possibilità unica di entrare in contatto diretto con realtà urbane innovative, addentrarsi in esperienze internazionali all’avanguardia, creare occasioni di business e dialogare con professionisti e professioniste che stanno ridefinendo il futuro delle città guardando alle sfide, che sono anche le nostre, in maniera inedita.

Dopo l’esperienza di Atene, a giugno gli architetti di Lombardini22 Toufic Rifai e Alessandro Longo, insieme a Nicolò Zoratti, business developer, sono partiti alla volta della Svezia, direzione Stoccolma.


A primo impatto ci si ritrova in una città estremamente organizzata, dove il trasporto pubblico – con la tunnelbana, la metropolitana cittadina, e la fitta rete di autobus – permette di muoversi ovunque con estrema semplicità, così anche grazie alle strade veloci, che lasciano libero e godibile lo spazio urbano in tutto l’arcipelago.  

Una città dove la natura vive lo spazio pubblico, tra parchi e zone incontaminate, e l'acqua dolce e di mare scolpiscono i bordi del costruito in un puzzle infinito di isole e isolette.

Pacifica e priva di eccessi, Stoccolma è accesa da tre anime urbane che si sviluppano in maniera concentrica: la Gamla Stan, il piccolo nucleo storico colorato e pieno di turisti; le zone chic e residenziali di Östermalm, Södermalm, Norrmalm e Kungsholmen, e infine l’enorme distesa di pacifici suburb, creati a partire dagli anni Sessanta, dove la densità è bassa e la vita lenta.

La capitale svedese è soprattutto una città viva, elettrica. Come racconta Alessandro Longo:

“Stoccolma sorprende per la sobrietà del nuovo costruito e l’avventurosa gioia del gioco spesso presente nelle scelte di allestimento urbano: formiche giganti, navi, gobbe, corde, magie e montagne russe color fuoco riempiono di divertimento la città. Il minimalismo nordico si coglie più nei racconti e nello stile delle persone che incontriamo piuttosto che nelle immagini urbane, da cui emerge una fervente verve espressiva.”

Quindi cosa prendere, in quanto progettisti, da questa esperienza? Da quali ispirazioni farsi arricchire? Dalla scala urbana a quella del quartiere, fino agli edifici e alla cultura del design, Stoccolma regala impressioni e suggestioni uniche.

Urban Planning

Parlando di cura della pianificazione urbana, non si può non citare l’operazione di riqualificazione firmata Foster + Partners di Slussen: non più solo un nodo di transito, ma uno spazio pubblico multifunzionale che ricuce tra loro quartieri storici – per esempio creando un continuum tra Gamla Stan e Södermalm –, integra trasporti pubblici, flussi pedonali e ciclabili, e dà vita a nuove occasioni di socialità e commercio (ristoranti, mall). La scelta di dare priorità alla mobilità dolce, rispetto alla precedente logica car-centric, riconnette le persone con lo spazio, ma anche con l’acqua, e rende l’intera zona un’area in cui trascorrere tempo di qualità.

Il progetto diventa una sorta di landmark e apre a sfide più ambiziose, come l’applicazione dello stesso modello a zone meno privilegiate per mettere in dialogo realtà, soprattutto periferiche, ancora sconnesse tra loro, anche da un punto di vista culturale.


Urban Design e City-making

Scendendo alla scala del quartiere, a Stoccolma non mancano interessanti interventi chirurgici “leggeri”, ma dall’impatto significativo sulla fruibilità e sulla vivibilità delle zone della città. Un esempio emblematico è il progetto di Plåtparken creato da Glad Stad, che ha attivato una zona lungo l’acqua ancora poco viva attraverso un mercato temporaneo di food e ristorazione. Questa “iniezione” di vita ha portato subito nuovo ossigeno nel quartiere, stimolando l’arrivo di ulteriori servizi e cambiando la percezione dell’area.

Anche la piattaforma per il bagno e le saune installate dal Comune rappresentano interventi puntuali che hanno aumentato la fruizione pubblica di uno spazio sottoutilizzato, superando ostacoli come la non-balneabilità dell’acqua grazie a soluzioni creative e temporanee.


Un altro progetto interessante è Ostermalm Temporary Market (Tengbom), il mercato temporaneo pensato durante la riqualificazione del mercato storico, che non solo ha garantito la continuità delle attività commerciali, ma ha anche moltiplicato i guadagni e portato nuova linfa nel quartiere. Successivamente, la struttura è stata riutilizzata a Goteborg come palestra di padel, dimostrando flessibilità e sostenibilità sia economica che ambientale.

Anche la presenza di studi creativi e artistici in aree industriali in fase di rigenerazione, come lo studio Humans Since 1982, funge da catalizzatore per il cambiamento e attivatore di nuovi investimenti e funzioni urbane, così come l’apertura di spazi artistici e caffè o bar per gli studenti all’interno del campus universitario ha acceso la zona, portando cultura e socialità in un’area che altrimenti sarebbe rimasta più marginale.

Design

A Stoccolma la cultura del design si intreccia alla vita della città ed è profondamente radicata in quella dei suoi abitanti. Una filosofia che permea sia la visione della pianificazione urbanistica – dai trasporti ed edifici ai parchi pubblici , sia gli interventi più puntuali di arredo urbano – dalle panchine pensate per potersi sdraiare agli elementi in vetro e legno , fino agli oggetti di uso quotidiano che arredano gli spazi privati.

Il design si respira ovunque, così come lo slancio verso la modernità e l’innovazione che contagia i visitatori di questa ammaliante città acquatica, animata da una costante spinta alla sperimentazione.

DI OGNUNO

Dal progetto DI OGNUNO (scopri di più sulla Reception di Ognuno), nato da un’iniziativa di HospitalityRiva in collaborazione con Lombardini22 con Village for all - V4A® Ospitalità Accessibile, nasce un documento digitale che accompagna in un viaggio nel mondo dell’ospitalità accessibile e della progettazione universale nel settore dell’accoglienza, alla ricerca di risposte e soluzioni per la creazione di spazi e servizi che rispondano alle esigenze DI OGNUNO.

Scopri l'Universal Design nell'ospitalità

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July 21, 2025
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July 21, 2025

Viaggio a Stoccolma

Riempire la valigia di curiosità e del desiderio di lasciarsi ispirare: per chi lavora nel mondo dell’architettura partire alla scoperta di una nuova città, immergersi in un contesto urbano differente è un’occasione preziosa per ripensare il proprio approccio alla progettazione, ridefinire la propria visione, sperimentare soluzioni audaci.

Far parte del network di Stratosferica e partecipare ai viaggi UCCB è una possibilità unica di entrare in contatto diretto con realtà urbane innovative, addentrarsi in esperienze internazionali all’avanguardia, creare occasioni di business e dialogare con professionisti e professioniste che stanno ridefinendo il futuro delle città guardando alle sfide, che sono anche le nostre, in maniera inedita.

Dopo l’esperienza di Atene, a giugno gli architetti di Lombardini22 Toufic Rifai e Alessandro Longo, insieme a Nicolò Zoratti, business developer, sono partiti alla volta della Svezia, direzione Stoccolma.


A primo impatto ci si ritrova in una città estremamente organizzata, dove il trasporto pubblico – con la tunnelbana, la metropolitana cittadina, e la fitta rete di autobus – permette di muoversi ovunque con estrema semplicità, così anche grazie alle strade veloci, che lasciano libero e godibile lo spazio urbano in tutto l’arcipelago.  

Una città dove la natura vive lo spazio pubblico, tra parchi e zone incontaminate, e l'acqua dolce e di mare scolpiscono i bordi del costruito in un puzzle infinito di isole e isolette.

Pacifica e priva di eccessi, Stoccolma è accesa da tre anime urbane che si sviluppano in maniera concentrica: la Gamla Stan, il piccolo nucleo storico colorato e pieno di turisti; le zone chic e residenziali di Östermalm, Södermalm, Norrmalm e Kungsholmen, e infine l’enorme distesa di pacifici suburb, creati a partire dagli anni Sessanta, dove la densità è bassa e la vita lenta.

La capitale svedese è soprattutto una città viva, elettrica. Come racconta Alessandro Longo:

“Stoccolma sorprende per la sobrietà del nuovo costruito e l’avventurosa gioia del gioco spesso presente nelle scelte di allestimento urbano: formiche giganti, navi, gobbe, corde, magie e montagne russe color fuoco riempiono di divertimento la città. Il minimalismo nordico si coglie più nei racconti e nello stile delle persone che incontriamo piuttosto che nelle immagini urbane, da cui emerge una fervente verve espressiva.”

Quindi cosa prendere, in quanto progettisti, da questa esperienza? Da quali ispirazioni farsi arricchire? Dalla scala urbana a quella del quartiere, fino agli edifici e alla cultura del design, Stoccolma regala impressioni e suggestioni uniche.

Urban Planning

Parlando di cura della pianificazione urbana, non si può non citare l’operazione di riqualificazione firmata Foster + Partners di Slussen: non più solo un nodo di transito, ma uno spazio pubblico multifunzionale che ricuce tra loro quartieri storici – per esempio creando un continuum tra Gamla Stan e Södermalm –, integra trasporti pubblici, flussi pedonali e ciclabili, e dà vita a nuove occasioni di socialità e commercio (ristoranti, mall). La scelta di dare priorità alla mobilità dolce, rispetto alla precedente logica car-centric, riconnette le persone con lo spazio, ma anche con l’acqua, e rende l’intera zona un’area in cui trascorrere tempo di qualità.

Il progetto diventa una sorta di landmark e apre a sfide più ambiziose, come l’applicazione dello stesso modello a zone meno privilegiate per mettere in dialogo realtà, soprattutto periferiche, ancora sconnesse tra loro, anche da un punto di vista culturale.


Urban Design e City-making

Scendendo alla scala del quartiere, a Stoccolma non mancano interessanti interventi chirurgici “leggeri”, ma dall’impatto significativo sulla fruibilità e sulla vivibilità delle zone della città. Un esempio emblematico è il progetto di Plåtparken creato da Glad Stad, che ha attivato una zona lungo l’acqua ancora poco viva attraverso un mercato temporaneo di food e ristorazione. Questa “iniezione” di vita ha portato subito nuovo ossigeno nel quartiere, stimolando l’arrivo di ulteriori servizi e cambiando la percezione dell’area.

Anche la piattaforma per il bagno e le saune installate dal Comune rappresentano interventi puntuali che hanno aumentato la fruizione pubblica di uno spazio sottoutilizzato, superando ostacoli come la non-balneabilità dell’acqua grazie a soluzioni creative e temporanee.


Un altro progetto interessante è Ostermalm Temporary Market (Tengbom), il mercato temporaneo pensato durante la riqualificazione del mercato storico, che non solo ha garantito la continuità delle attività commerciali, ma ha anche moltiplicato i guadagni e portato nuova linfa nel quartiere. Successivamente, la struttura è stata riutilizzata a Goteborg come palestra di padel, dimostrando flessibilità e sostenibilità sia economica che ambientale.

Anche la presenza di studi creativi e artistici in aree industriali in fase di rigenerazione, come lo studio Humans Since 1982, funge da catalizzatore per il cambiamento e attivatore di nuovi investimenti e funzioni urbane, così come l’apertura di spazi artistici e caffè o bar per gli studenti all’interno del campus universitario ha acceso la zona, portando cultura e socialità in un’area che altrimenti sarebbe rimasta più marginale.

Design

A Stoccolma la cultura del design si intreccia alla vita della città ed è profondamente radicata in quella dei suoi abitanti. Una filosofia che permea sia la visione della pianificazione urbanistica – dai trasporti ed edifici ai parchi pubblici , sia gli interventi più puntuali di arredo urbano – dalle panchine pensate per potersi sdraiare agli elementi in vetro e legno , fino agli oggetti di uso quotidiano che arredano gli spazi privati.

Il design si respira ovunque, così come lo slancio verso la modernità e l’innovazione che contagia i visitatori di questa ammaliante città acquatica, animata da una costante spinta alla sperimentazione.

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July 21, 2025
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