Accoglienza gentile

La gentilezza è uno strumento di comunicazione, che facilita i rapporti. E serve quanto l’aria che respiriamo.
Sono pubblici diversi a varcare la soglia di Lombardini22, vi sostano, aspettano, dialogano con noi.
Ognuno di loro ha motivazioni e ingaggi diversi e modalità proprie di fruizione. In tutta questa molteplicità c’è un elemento comune: noi di Lombardini22 desideriamo imparare a essere gentili.
In un’epoca di comunicazione aggressiva e frastornante, gentilezza significa non imporre, non ipnotizzare, non invitare in una comunità digitale quando si è all’interno di una fisica.

È regalare la libertà di scegliere: di cosa interessarsi, di farsi accogliere con empatia, di preferire il silenzio al rumore. Gentilezza è essere consapevoli della responsabilità dell’ascolto e della presenza. Gentilezza per noi è ricevere in una comunità reale, invitare a un dialogo vero, in spazi fisici essenziali, studiati con cura e rispetto. Comunicare e accogliere con gentilezza significa, soprattutto, cercare un punto d’incontro perché l’accoglienza è ascolto, l’ascolto è comprensione, la comprensione è empatia.

In questa ottica ripensiamo e rimoduliamo alcuni ambienti identitari dello studio: il cortile L24, il Social Hub – il cortile alla Barragán che unisce le due zone kitchen –, lo spazio necessario e la reception. Sono tutti spazi connettivi, di integrazioni tra mondi e funzioni: sono spazi di relazione.
Li stiamo rimodellando attraverso un uso attento e calibrato dei materiali, e sensibilità verso le esigenze di chi li attraverserà e chi invece deciderà di sostarvi, per dar vita a spazi semplici da capire, che parlano lo stesso linguaggio autentico e gentile di Lombardini22.