Mobilità sostenibile: partiamo da noi
Data Centers of the future are here

Nel 2024, Lombardini22 ha scelto di diventare Società Benefit, rafforzando così la propria dedizione verso lo sviluppo di persone e territori che da sempre rappresenta le fondamenta del Gruppo stesso. La scelta è stata mossa dalla volontà di prendersi l’impegno, statutario e di lungo periodo, di fare di più: misurare le proprie azioni e indirizzare la propria crescita.
Tuttavia, per capire come migliorare, dobbiamo prima sapere a che punto ci troviamo.
Il nostro team ESG ha avviato un’indagine sulla mobilità dei collaboratori per comprendere le abitudini di spostamento e individuare soluzioni più efficienti. L’analisi ha coinvolto oltre 300 persone e ha permesso di mappare 130 zone di partenza, evidenziando le principali direttrici di viaggio e misurando l’impatto ambientale di ogni modalità di trasporto.
I dati parlano chiaro. Il 74% di chi vive fuori Milano utilizza il treno, dimostrando che il trasporto pubblico è una risorsa fondamentale, mentre il 19% si affida all’auto privata, spesso per ragioni di comodità o per una copertura non ottimale dei mezzi pubblici. All’interno della città, il 65% sceglie la metro, il tram o l’autobus, mentre il 20% si sposta a piedi o in bicicletta. Tuttavia, auto e motorini continuano a generare il maggiore impatto ambientale, con emissioni settimanali che raggiungono i 1.126 kg di CO₂.

Questi numeri ci hanno spinto a riflettere. Come possiamo fare meglio? Quali soluzioni possiamo implementare per rendere gli spostamenti più sostenibili senza compromettere l’efficienza?
Strategie e soluzioni per mitigare l’impatto del commuting
Abbiamo iniziato a tracciare un percorso di trasformazione, fatto di proposte concrete e facilmente adottabili.
Una delle idee che stiamo valutando è l’introduzione di agevolazioni per il trasporto pubblico, offrendo incentivi economici per abbonamenti e spostamenti intermodali, così da rendere più conveniente l’uso dei mezzi pubblici rispetto all’auto privata.
Stiamo inoltre esplorando la possibilità di implementare un sistema di bike sharing aziendale, con biciclette a disposizione dei collaboratori e parcheggi dedicati, per facilitare gli spostamenti brevi e incoraggiare la mobilità attiva. In parallelo, il progetto potrebbe includere la realizzazione di spazi sicuri per il deposito delle biciclette, riducendo il rischio di furti e incentivando sempre più persone a scegliere la bici come mezzo di trasporto quotidiano.
Un altro passo fondamentale potrebbe essere lo sviluppo di un’app interna di car sharing, pensata per permettere ai colleghi di condividere il tragitto casa-lavoro, riducendo il numero di veicoli privati in circolazione. Questo non solo diminuirebbe le emissioni, ma rafforzerebbe anche il senso di comunità all’interno dell’azienda.
Per incentivare ulteriormente la mobilità elettrica, stiamo valutando l’installazione di colonnine di ricarica nei parcheggi aziendali, così da supportare chi ha già scelto un veicolo a zero emissioni e stimolare nuovi cambiamenti.
Infine, un’opzione interessante potrebbe essere la creazione di convenzioni per l’uso di mezzi di micromobilità, come monopattini e scooter elettrici, offrendo tariffe agevolate ai collaboratori per coprire l’ultimo miglio tra la fermata del trasporto pubblico e l’ufficio.
Oltre ai benefici ambientali, una mobilità più intelligente porta con sé vantaggi economici e sociali. Un minor numero di auto private in circolazione significa meno costi per il carburante, minori spese di manutenzione e una riduzione delle ore perse nel traffico. Il miglioramento delle infrastrutture di trasporto pubblico e delle soluzioni di micromobilità può portare a un aumento della produttività e a una maggiore soddisfazione dei lavoratori, che si trovano a vivere spostamenti più sereni e meno stressanti.
Se tutte queste misure venissero applicate su larga scala, le nostre emissioni settimanali potrebbero ridursi del 70%, passando da 1.126 kg a 338 kg di CO₂. Ma non si tratta solo di numeri. È una questione di benessere, di efficienza e di visione. Ogni spostamento più sostenibile significa meno stress, meno costi e più opportunità di vivere la città in modo più intelligente.

Il cambiamento è già in atto, e possiamo esserne protagonisti.
La mobilità sostenibile va oltre la sola scelta responsabile: è un’opportunità per costruire un futuro migliore, dentro e fuori la nostra azienda. Il momento di agire è adesso.
DI OGNUNO
Dal progetto DI OGNUNO (scopri di più sulla Reception di Ognuno), nato da un’iniziativa di HospitalityRiva in collaborazione con Lombardini22 con Village for all - V4A® Ospitalità Accessibile, nasce un documento digitale che accompagna in un viaggio nel mondo dell’ospitalità accessibile e della progettazione universale nel settore dell’accoglienza, alla ricerca di risposte e soluzioni per la creazione di spazi e servizi che rispondano alle esigenze DI OGNUNO.
Scopri l'Universal Design nell'ospitalità
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