Ricerca

La città che crea valore

Data Centers of the future are here

Urban thinking e competitività
4/10/2017
Written by
Share:

Il titolo del nostro evento, La città che crea valore, pone domande essenziali. Cosa è il valore per una città? Quali sono gli strumenti per far funzionare al meglio spazi e meccanismi urbani? Come valorizzare il momento positivo che stiamo vivendo? Tanto più in una città come Milano dove, storicamente, amministrazione pubblica e società civile hanno saputo collaborare in modo costruttivo.

Risposte sentite e appassionate arrivano dal confronto tra due esponenti di rilievo dello sviluppo immobiliare, e quindi sociale ed economico, della città. Il dialogo tra Pierfrancesco Maran, assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano, e Matteo Cabassi, sviluppatore e delegato Assoimmobiliare per la città di Milano, ha messo in luce come elemento fondamentale che oggi, soprattutto nel capoluogo lombardo, settore pubblico e privato si trovano uniti e allineati in un visione flessibile e di lungo periodo. L’effetto moltiplicatore dell’investimento pubblico è il volano di crescita per tante aree, dal centro alla periferia. Non è un caso, che si sia discusso di Rogoredo, Porta Vittoria, Ortomercato, Portello, Citylife, Porta Nuova, il territorio intorno alla Fondazione Prada come zone esemplari di successo (o insuccesso) delle nuove dinamiche urbane.

Secondo Matteo Cabassi:“a Milano non c’è una contrapposizione tra pubblico e privato. Questo è evidente. La città vale di più se in città si vive meglio. La tensione all’eccellenza dei privati è in linea con l’amministrazione pubblica, ora anche non solo da un punto di vista economico, ma in tema di servizi e di qualità della vita”.
Pierfrancesco Maran pone l’obiettivo di “sperimentare nuove forme di collaborazione, aprendosi ancora ancora di più all'innovazione dei processi e osare di più sulla qualità per migliorare anche l’investimento privato. Affinché Milano funzioni, e sia attrattiva per persone e investimenti, serve che ci sia una buona e diffusa qualità della vita, a partire dallo spazio pubblico.” o periodo. 

Continua a leggere il Position Paper su Medium o Scarica la versione PDF.

*Guarda il video dell'evento e le foto su Flickr*

DI OGNUNO

Dal progetto DI OGNUNO (scopri di più sulla Reception di Ognuno), nato da un’iniziativa di HospitalityRiva in collaborazione con Lombardini22 con Village for all - V4A® Ospitalità Accessibile, nasce un documento digitale che accompagna in un viaggio nel mondo dell’ospitalità accessibile e della progettazione universale nel settore dell’accoglienza, alla ricerca di risposte e soluzioni per la creazione di spazi e servizi che rispondano alle esigenze DI OGNUNO.

Scopri l'Universal Design nell'ospitalità

Inserisci il tuo indirizzo email per ricevere il digibook

Grazie per esserti registato!(en)Thank you for subscribing!
Oops! Qualcosa è andato storto durante l'invio.(en)Oops! Something went wrong while submitting the form.
Written By
October 4, 2017
Attualità
Written by
Share:
October 4, 2017

La città che crea valore

Cosa è il valore per una città? Quali sono gli strumenti per far funzionare al meglio spazi e meccanismi urbani?
Cosa è il valore per una città? Quali sono gli strumenti per far funzionare al meglio spazi e meccanismi urbani?

Il titolo del nostro evento, La città che crea valore, pone domande essenziali. Cosa è il valore per una città? Quali sono gli strumenti per far funzionare al meglio spazi e meccanismi urbani? Come valorizzare il momento positivo che stiamo vivendo? Tanto più in una città come Milano dove, storicamente, amministrazione pubblica e società civile hanno saputo collaborare in modo costruttivo.

Risposte sentite e appassionate arrivano dal confronto tra due esponenti di rilievo dello sviluppo immobiliare, e quindi sociale ed economico, della città. Il dialogo tra Pierfrancesco Maran, assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano, e Matteo Cabassi, sviluppatore e delegato Assoimmobiliare per la città di Milano, ha messo in luce come elemento fondamentale che oggi, soprattutto nel capoluogo lombardo, settore pubblico e privato si trovano uniti e allineati in un visione flessibile e di lungo periodo. L’effetto moltiplicatore dell’investimento pubblico è il volano di crescita per tante aree, dal centro alla periferia. Non è un caso, che si sia discusso di Rogoredo, Porta Vittoria, Ortomercato, Portello, Citylife, Porta Nuova, il territorio intorno alla Fondazione Prada come zone esemplari di successo (o insuccesso) delle nuove dinamiche urbane.

Secondo Matteo Cabassi:“a Milano non c’è una contrapposizione tra pubblico e privato. Questo è evidente. La città vale di più se in città si vive meglio. La tensione all’eccellenza dei privati è in linea con l’amministrazione pubblica, ora anche non solo da un punto di vista economico, ma in tema di servizi e di qualità della vita”.
Pierfrancesco Maran pone l’obiettivo di “sperimentare nuove forme di collaborazione, aprendosi ancora ancora di più all'innovazione dei processi e osare di più sulla qualità per migliorare anche l’investimento privato. Affinché Milano funzioni, e sia attrattiva per persone e investimenti, serve che ci sia una buona e diffusa qualità della vita, a partire dallo spazio pubblico.” o periodo. 

Continua a leggere il Position Paper su Medium o Scarica la versione PDF.

*Guarda il video dell'evento e le foto su Flickr*

Leggi l’articolo
October 4, 2017
Attualità
Written by
Share:
Do you want to read it in English?
Switch to English
Vuoi leggerlo in italiano?
Cambia in Italiano
Quello che ancora c'è da fare.