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INTERTWINING - Unfolding art and science

Data Centers of the future are here

Il primo volume alla Biennale Session
18/5/2018
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Nell'ambito della Biennale Session, il primo volume della rivista Intertwining - Unfolding art and science. Un progetto di Lombardini22, Mimesis Edizioni e Mimesis International.

Sabato 26 Maggio 2018, dalle 14.30 alle 16.30

Biennale Session - Arsenale di Venezia

Intervengono:

Davide Ruzzon, Sarah Robinson, Alessandro Gattara, Renato Bocchi e Juhani Pallasmaa.

Partecipano:

Adolfo Suarez, Paolo Facchini, Partners di Lombardini22

Nel corso delle due giornate di apertura del Workshop Le Persone il Progetto- la forma delle attese precognitive, presso la Biennale Session, verranno discussi i temi chiave delle neuroscienze a supporto del processo di progettazione architettonica.

Lombardini22 è infatti la società di progettazione italiana che nel 2013 ha introdotto – attraverso il progetto culturale “Empatia degli Spazi” - le neuroscienze come strumento per aiutare a sintonizzare l’architettura con i bisogni delle persone, creando uno spazio empatico in grado di generare emozioni. Un percorso che nel 2017, con l’Arch. Davide Ruzzon, ha portato alla creazione di TUNED: un tool applicativo di indirizzo progettuale che ha l’obiettivo di sviluppare una prima fase del progetto preliminare.

Durante il workshop, Davide Ruzzon - direttore di TUNED e del NAAD Master, di cui Lombardini22 è partner scientifico – presenterà le sette tesi di laurea degli studenti partecipanti alla prima edizione di NAAD e presenterà la nuova rivista di Architettura Intertwining.

Intertwining/Unfolding Art and Science – No. 1

Intertwining è una rivista internazionale e interdisciplinare, dedicata alla comprensione dell’esperienza e della costruzione dell’architettura. Include la voce delle scienze così come quella delle arti - poiché entrambe queste forme di conoscenza sono fondamentali alla natura multidimensionale di questa interrogazione.

“Vogliamo andare oltre il pensiero dell’architettura come oggetto. L’architettura non è separata da noi: non è una cosa che va giudicata semplicemente per le sue proprietà formali, per la soddisfazione di preoccupazioni programmatiche o per le sue prestazioni in termini di parametri tecnici. Non vogliamo ignorare l’importanza di questi fattori, ma desideriamo arricchirli, comprendere e articolare in che modo l’architettura possa catturare ed esprimere strati invisibili di significato e scopo. Vogliamo pensare all’architettura come verbo, motore, modellatore, agente attivo nella prosperità umana. Per apprezzare la potenziale forza dell’architettura, vogliamo esplorare l’esperienza dell’architettura e l’esperienza intimamente connessa del creare architettura. Per rivolgere la nostra attenzione all’esperienza è necessario che ascoltiamo e consideriamo la conoscenza da una varietà di discipline. L’esperienza è multidimensionale, multidirezionale e irriducibile. L’esperienza supera sempre, scorre oltre ogni confine che tenti di circoscriverla.”

La realizzazione di Intertwining è stata resa possibile grazie al supporto di

Lombardini22 è un gruppo leader nello scenario italiano dell’architettura e dell’ingegneria che opera a livello internazionale attraverso cinque brand: L22, brand dedicato all’architettura e all’ingegneria, con le business unit Urban & Building, Retail ed Engineering & Sustainability; DEGW, leader nella consulenza strategica sui modi di lavorare e sull’interazione fra spazio fisico e performance aziendale; FUD Branding Factory, dedicato al Branding e al Communication Design; CAP DC dedicato ai Data Center ed Eclettico per i progetti di ospitalità. Lombardini22 è oggi un laboratorio che ospita 180 persone, un luogo di lavoro dinamico e creativo, che in Italia si posiziona al 3° posto nella classifica delle società di architettura in base al fatturato.

Nel 2013 ha introdotto le neuroscienze a supporto del processo di progettazione architettonica attraverso il progetto culturale “empatia degli spazi” per definire come la neuroscienza aiuta a sintonizzare l’architettura con i bisogni delle persone, creando uno spazio empatico in grado di generare emozioni. Nel 2017, con l’Arch. Davide Ruzzon, crea TUNED. 

TUNED è un’iniziativa di Lombardini22 che, insieme a Davide Ruzzon, ha sviluppato questo nuovo strumento dedicato alle neuroscienze applicate al campo dell’architettura. L’obiettivo è guidare lo sviluppo del progetto in sintonia con la realizzazione dei bisogni e delle attese degli utenti degli spazi, riportando l’uomo al centro del progetto architettonico.

Le scoperte realizzate nel mondo delle neuroscienze negli ultimi venti anni hanno prodotto una conoscenza sul rapporto tra il corpo e il cervello e tra questo sistema unitario e lo spazio, superiore a quanto appreso in più di due millenni di storia dell’uomo. Studiando le emozioni e i sentimenti attesi dalle persone nel corso delle esperienze, vissute dentro gli spazi della città, dei parchi, delle strade, per passare dalla casa fino alla scuola o al posto di lavoro, il progetto si adegua e si trasforma per far avvicinare, o meglio sintonizzare, i segnali che la luce, il disegno, i materiali, i suoni, il colore degli spazi trasmettono in continuo agli occhi e, cosa ancor più importante, al corpo.

DI OGNUNO

Dal progetto DI OGNUNO (scopri di più sulla Reception di Ognuno), nato da un’iniziativa di HospitalityRiva in collaborazione con Lombardini22 con Village for all - V4A® Ospitalità Accessibile, nasce un documento digitale che accompagna in un viaggio nel mondo dell’ospitalità accessibile e della progettazione universale nel settore dell’accoglienza, alla ricerca di risposte e soluzioni per la creazione di spazi e servizi che rispondano alle esigenze DI OGNUNO.

Scopri l'Universal Design nell'ospitalità

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INTERTWINING - Unfolding art and science

Nell'ambito della Biennale Session, il primo volume della rivista Intertwining - Unfolding art and science. Un progetto di Lombardini22, Mimesis Edizioni e Mimesis International.

Sabato 26 Maggio 2018, dalle 14.30 alle 16.30

Biennale Session - Arsenale di Venezia

Intervengono:

Davide Ruzzon, Sarah Robinson, Alessandro Gattara, Renato Bocchi e Juhani Pallasmaa.

Partecipano:

Adolfo Suarez, Paolo Facchini, Partners di Lombardini22

Nel corso delle due giornate di apertura del Workshop Le Persone il Progetto- la forma delle attese precognitive, presso la Biennale Session, verranno discussi i temi chiave delle neuroscienze a supporto del processo di progettazione architettonica.

Lombardini22 è infatti la società di progettazione italiana che nel 2013 ha introdotto – attraverso il progetto culturale “Empatia degli Spazi” - le neuroscienze come strumento per aiutare a sintonizzare l’architettura con i bisogni delle persone, creando uno spazio empatico in grado di generare emozioni. Un percorso che nel 2017, con l’Arch. Davide Ruzzon, ha portato alla creazione di TUNED: un tool applicativo di indirizzo progettuale che ha l’obiettivo di sviluppare una prima fase del progetto preliminare.

Durante il workshop, Davide Ruzzon - direttore di TUNED e del NAAD Master, di cui Lombardini22 è partner scientifico – presenterà le sette tesi di laurea degli studenti partecipanti alla prima edizione di NAAD e presenterà la nuova rivista di Architettura Intertwining.

Intertwining/Unfolding Art and Science – No. 1

Intertwining è una rivista internazionale e interdisciplinare, dedicata alla comprensione dell’esperienza e della costruzione dell’architettura. Include la voce delle scienze così come quella delle arti - poiché entrambe queste forme di conoscenza sono fondamentali alla natura multidimensionale di questa interrogazione.

“Vogliamo andare oltre il pensiero dell’architettura come oggetto. L’architettura non è separata da noi: non è una cosa che va giudicata semplicemente per le sue proprietà formali, per la soddisfazione di preoccupazioni programmatiche o per le sue prestazioni in termini di parametri tecnici. Non vogliamo ignorare l’importanza di questi fattori, ma desideriamo arricchirli, comprendere e articolare in che modo l’architettura possa catturare ed esprimere strati invisibili di significato e scopo. Vogliamo pensare all’architettura come verbo, motore, modellatore, agente attivo nella prosperità umana. Per apprezzare la potenziale forza dell’architettura, vogliamo esplorare l’esperienza dell’architettura e l’esperienza intimamente connessa del creare architettura. Per rivolgere la nostra attenzione all’esperienza è necessario che ascoltiamo e consideriamo la conoscenza da una varietà di discipline. L’esperienza è multidimensionale, multidirezionale e irriducibile. L’esperienza supera sempre, scorre oltre ogni confine che tenti di circoscriverla.”

La realizzazione di Intertwining è stata resa possibile grazie al supporto di

Lombardini22 è un gruppo leader nello scenario italiano dell’architettura e dell’ingegneria che opera a livello internazionale attraverso cinque brand: L22, brand dedicato all’architettura e all’ingegneria, con le business unit Urban & Building, Retail ed Engineering & Sustainability; DEGW, leader nella consulenza strategica sui modi di lavorare e sull’interazione fra spazio fisico e performance aziendale; FUD Branding Factory, dedicato al Branding e al Communication Design; CAP DC dedicato ai Data Center ed Eclettico per i progetti di ospitalità. Lombardini22 è oggi un laboratorio che ospita 180 persone, un luogo di lavoro dinamico e creativo, che in Italia si posiziona al 3° posto nella classifica delle società di architettura in base al fatturato.

Nel 2013 ha introdotto le neuroscienze a supporto del processo di progettazione architettonica attraverso il progetto culturale “empatia degli spazi” per definire come la neuroscienza aiuta a sintonizzare l’architettura con i bisogni delle persone, creando uno spazio empatico in grado di generare emozioni. Nel 2017, con l’Arch. Davide Ruzzon, crea TUNED. 

TUNED è un’iniziativa di Lombardini22 che, insieme a Davide Ruzzon, ha sviluppato questo nuovo strumento dedicato alle neuroscienze applicate al campo dell’architettura. L’obiettivo è guidare lo sviluppo del progetto in sintonia con la realizzazione dei bisogni e delle attese degli utenti degli spazi, riportando l’uomo al centro del progetto architettonico.

Le scoperte realizzate nel mondo delle neuroscienze negli ultimi venti anni hanno prodotto una conoscenza sul rapporto tra il corpo e il cervello e tra questo sistema unitario e lo spazio, superiore a quanto appreso in più di due millenni di storia dell’uomo. Studiando le emozioni e i sentimenti attesi dalle persone nel corso delle esperienze, vissute dentro gli spazi della città, dei parchi, delle strade, per passare dalla casa fino alla scuola o al posto di lavoro, il progetto si adegua e si trasforma per far avvicinare, o meglio sintonizzare, i segnali che la luce, il disegno, i materiali, i suoni, il colore degli spazi trasmettono in continuo agli occhi e, cosa ancor più importante, al corpo.

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May 18, 2018
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