L’ex sede Lavazza di Corso Novara 59 di Torino nel quartiere Barriera di Milano, per anni simbolo della storia industriale della città, è ora al centro di un radicale intervento di rigenerazione urbana.

I due edifici, distanti tra loro 200 metri, che compongono il complesso verranno infatti trasformati con il progetto di student housing voluto dalla società svizzera RELIFE Nation e sviluppato da Stefano Seita e Lombardini22 per ospitare 300 stanze per studenti. L’apertura del primo edificio, un luogo dove poter crescere e sperimentare nuove forme di socialità, è prevista per la fine agosto 2024.

Sede amministrativa della Lavazza fino al 2018, il complesso è stato realizzato nel 1957 su progetto firmato dall’architetto Amedeo Albertini con l’ingegnere Franco Jacazio, quale sede unica dell’azienda per la produzione e la vendita, con spazi riservati a uffici e magazzino. Della sua facciata verranno mantenute la partizione e la struttura attuali, risalenti agli anni Ottanta, ma con l’importante novità di una serra verticale, in un punto dove sono previste nuove aule studio. Verranno rimosse anche alcune coperture per creare spazi all’aperto e luoghi di incontro.

Il risultato sarà in grado di raccontare, attraverso la propria struttura, le stratificazioni di quasi settant’anni di storia architettonica della città.

Il progetto è costituito non solo dalle 300 camere da letto singole e doppie, da servizi come cucine comuni e lavanderia, ma anche e soprattutto si definisce come luogo di incontro con palestra, co-working, sala giochi e numerosi spazi per lo studio e la socialità in ambienti chiusi e aperti come il terrazzo del quinto (in corso Novara) e del sesto piano (in via Tollegno) e le corti interne che saranno corredate di un’area verde con piante ed essenze arboree oltre alle aree sportive per attività come basket e padel.

In particolare in corso Novara verrà allestito uno spazio sociale con un’area bar aperta alla città da utilizzare per progetti sociali inclusivi.

La struttura si configurerà come più di un semplice spazio abitativo man mano che gli studenti diventeranno parte attiva della comunità, partecipando a esperienze collettive per iniziare il loro viaggio di crescita personale. RELIFE è infatti pensata per essere una community coesa e partecipata dove gli studenti possono crescere ed essere coinvolti in esperienze di terzo settore.

Spazio inclusivo e internazionale dove sentirsi accolti e liberi di esplorare il proprio talento e potenziale grazie alla connessione con altre persone, sfidandosi nella partecipazione a iniziative sociali significative, RELIFE parla ai ragazzi della generazione Z con una forte attitudine ai valori della comunità, alla responsabilità e alla sostenibilità; aprendosi anche a turisti, cittadini e istituzioni.

La co-progettazione è messa in atto da Lombardini22 secondo un approccio olistico di branding e architettura, comunicazione e interior design.

Il processo progettuale è stato infatti sviluppato integrando le competenze di due business unit di Lombardini22: L22 EDU e FUD. La prima, specializzata nella progettazione di edifici a uso didattico e abitativo per il mondo dell’insegnamento in trasformazione, si è occupata dell’interior design e del progetto per gli esterni e il progetto delle facciate.

L’obiettivo fondamentale degli interni è stato quello di creare un ambiente estremamente accogliente e familiare in ogni situazione attraverso forme organiche e spazi coinvolgenti.

Complici sono stati l’utilizzo di materiali caldi, che creano interazione e curiosità. La camera diventa un nido avvolgente attraverso l’utilizzo del legno chiaro. Le cucine, cuore della vita comunitaria, sono progettate secondo lo stile show cooking promuovendo la preparazione e il consumo del cibo nello stesso spazio. Gli spazi comuni non solo stimolano pensieri e attività, ma tendono a promuovere pratiche che riflettono una responsabilità nei confronti del luogo e del resto della comunità. Questo coinvolgimento si realizza attraverso alcuni interventi: come la scelta di colori, la presenza di bacheche in legno naturale in tutti gli spazi comuni e attraverso media wall e lavagne.

Si prevede inoltre di integrare il progetto con interventi artistici aperti a scuole e università torinesi come parte del progetto sociale e comunitario che identifica il nuovo modello di student housing.

La visione di RELIFE Nation è ambiziosa: accorciare la distanza tra gli studenti creando comunità forti in ogni angolo del mondo. Il progetto offre agli studenti il potere e il luogo per sviluppare la propria voce, vivere nuove e importanti esperienze essenziali per costruire connessioni significative. Il suo sviluppo è supportato dalla Fondazione RELIFE che mira a facilitare e sostenere il processo partecipativo coltivando interazioni positive tra studenti e comunità locali.

Il progetto è pensato per essere un formato replicabile e scalabile: dopo la prima che verrà inaugurata a Torino, apriranno altre sedi nelle principali città universitarie italiane.

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