Rinasce il Palazzo delle Poste di Salerno
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La riqualificazione dell’ex Palazzo delle Poste e Telegrafi di Salerno: un progetto rispettoso della storia, in dialogo con il contesto circostante.
Un progetto che ha coinvolto i brand L22, per la ristrutturazione architettonica generale, ed Eclettico Design, per il progetto di interior degli appartamenti. L’ex Palazzo delle Poste e Telegrafi di Salerno è un immobile prestigioso, in una posizione privilegiata della città, sorto nell’ambito delle trasformazioni urbanistiche che investirono anche la città di Salerno con la nascita del Regno d’Italia.
Realizzato in muratura mista di calcare e travertino fino al primo piano e in tufo giallo per i livelli superiori, per le sue peculiarità architettoniche il Palazzo ospitò anche la sede del Sottosegretariato alle Poste e Telegrafi del Regno d’Italia. Oggi l’edificio entra in una nuova fase: acquistato nel 2012 dalla Società Rainone Real Estate, per le sue caratteristiche storiche e strutturali la nuova proprietà vi ha visto la possibilità di trasformarlo in una tipologia residenziale high-end, pur conservando l’Ufficio Postale al piano terreno.
Per la sua particolare importanza storico-artistica, l’edificio è vincolato dai Beni Culturali e Paesaggistici, per cui l’intervento di L22 Urban & Building è in gran parte filologico conservativo.
La facciata è stata riportata al suo aspetto originario per quanto riguarda la scansione cromatica dei diversi livelli, avendo anche cura di differenziare, al quarto piano, la parte centrale dalle due laterali. La sopraelevazione verso il lungomare è stata eliminata mantenendo di quel corpo la quinta di facciata originale. Nel cortile è stato ricavato un nuovo volume tecnologico, metallico e quindi dichiaratamente in contrasto con l’esistente, da cui si accede ai parcheggi meccanizzati sottostanti, mentre una nuova pavimentazione in sanpietrini accompagna, con sinuosi disegni in campi sovrapposti, i flussi pedonali, carrabili e il verde. La scansione funzionale dei diversi piani ha mantenuto la destinazione commerciale e uffici al piano terra, mentre nei livelli superiori, tutti destinati a residenza, un consistente approfondimento progettuale è stato dedicato alla loro frazionabilità interna, flessibile e calibrata sulle caratteristiche di ogni piano.
Il progetto delle aree comuni interpreta il carattere dell’edificio ispirandosi ai materiali e ai decori esistenti.
La pavimentazione della scala principale, in parte rifatta, è in seminato con inerti simili agli originali esistenti, la porta vetrata dell’atrio d’ingresso riprende motivi decò in ferro. Nei pianerottoli delle scale, simili motivi ricorrono a pavimento e dialogano nei controsoffitti con gole luminose dalla geometria corrispondente. La decorazione si propaga dalle porte d’ingresso, dove zerbini incassati e lampadari sospesi (Moooi) creano dei punti focali, mentre i corridoi sono scanditi da lampade applique (viabizzuno) su pareti in marmorino opaco dalla tonalità calda.
L’illuminazione ha un carattere “teatrale” che risuona con le finiture e i materiali impiegati.
Il volume in legno dell’ascensore centrale, l’oro/ottone della cabina, i corrimano in ottone spazzolato, il marmo dei gradini e dei pianerottoli. Con lo stesso spirito sono stati disegnati il nuovo desk della portineria e il casellario della posta.
Interior design: due abitazioni duplex
Emblematiche del nuovo Palazzo sono le grandi abitazioni duplex al terzo e quarto piano dell’edificio, dotati di accesso diretto alle terrazze-giardino con piscina in copertura. Tutti progettati da Eclettico Design, due sono gli appartamenti definibili come “show dimostrativi” delle declinazioni possibili di un lusso convinto ma dotato di equilibrio e misura.
Uno più classico e raffinato, scandito da eleganti modanature che incorniciano gli spazi e dominato dai toni algidi del bianco, del madreperlaceo e dalla luce (la chiamiamo “casa Serico”), uno più caldo e intenso, con texture vibranti alle pareti e superfici in rapporti più liberi tra loro (che chiamiamo “casa Ioi”).
In casa Serico, la verticalità lineare dello spazio sottolineata da pietra chiara, trasparenze vetrate e un grande lampadario sospeso; in casa Ioi, la sinuosità scultorea delle linee e il contrasto tra il bianco dei parapetti e il calore del legno.
La casa Ioi offre un forte elemento di contrasto rispetto al suo linguaggio generale con una spa dalle forme organiche, fluide e sinuose, ed è come entrare
in un altro mondo.Come un altro mondo si può raggiungere attraverso i patii, salendo verso le soprastanti terrazze panoramiche con piscina: vere e proprie “way out of this world”, salotti-giardino all’aperto dedicati al benessere del corpo e al piacere visivo a 360 gradi, grazie alla vista davvero spettacolare sul Golfo di Salerno e sulla Costiera amalfitana.
Curioso di vedere l'aspetto dell'edificio precedente al nostro intervento? Sfoglia tutta la gallery.
DI OGNUNO
Dal progetto DI OGNUNO (scopri di più sulla Reception di Ognuno), nato da un’iniziativa di HospitalityRiva in collaborazione con Lombardini22 con Village for all - V4A® Ospitalità Accessibile, nasce un documento digitale che accompagna in un viaggio nel mondo dell’ospitalità accessibile e della progettazione universale nel settore dell’accoglienza, alla ricerca di risposte e soluzioni per la creazione di spazi e servizi che rispondano alle esigenze DI OGNUNO.
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