L’esigenza di sfruttare al massimo tutte le volumetrie ha permesso di disegnare un’esperienza domestica flessibile, un’alternanza di ambienti che comunicano tra di loro in modo spontaneo, senza una netta separazione. Cambia la destinazione degli spazi che vengono concepiti non più in base alla funzione ma alla sensazione che trasmettono. E così che l’area living dialoga con la cucina e il salotto e la camera da letto sfuma nell’ambiente bagno, creando una zona di intimità condivisa.
Proprio come nella cabina di una nave, gli arredi, la disposizione del layout e i materiali utilizzati, sono realizzati interamente su misura con un’estrema cura del dettaglio.
Nello spazio si alternano, senza intervalli, vetri e trasparenze, marmi, finiture in ottone e boiserie in legno rivestite da una vernice a base ferrosa: una soluzione studiata ad hoc per comunicare tridimensionalità attraverso sofisticate sfumature petrolio. Da qui è nata l’ispirazione per il nome dell’appartamento “Orablu”, che, oltre a richiamare una tonalità particolarmente amata dal cliente, suggerisce uno spazio per il riposo dove ritrovarsi a fine giornata, tra il tramonto e il crepuscolo, per rilassarsi “in rada” nella luce cerulea della sera.