FORESIGHT, la piattaforma di scambio interdisciplinare di Lombardini22, si avvicina! Anche quest’anno sarà un’occasione speciale per cercare di interpretare il presente e immaginare futuri possibili. Ma ci chiediamo: quando, come oggi, il futuro diventa davvero “illeggibile ed evanescente”, cosa possiamo fare? Lo scorso anno, Alessandro Baricco chiudeva FORESIGHT con un invito suggestivo e potente: vincere la paura e rovesciarla nel suo contrario, che non è il coraggio, è il desiderio! “Se c’è un luogo che possa riaccendere la possibilità di immaginare, progettare, fare futuro, è il nostro desiderio”. Quest’anno ci lasceremo guidare da quella forte suggestione.

PARTIRE DAL DESIDERIO.

‘De-’ (privativo) e ‘sīdus’ (stella): questa l’etimologia della parola. Secondo lo psicanalista Massimo Recalcati, quel de- indica la mancanza nel cielo di una stella che ci rassicuri:

“Il desiderio non ha una stella che funzioni come bussola sicura”. Un bel dilemma, per noi che con FORESIGHT abbiamo l’ambizione di costruire delle mappe di riferimento (delle costellazioni?) o almeno di individuare una bussola che ci orienti nell’azione.

Certo è una sfida inedita. Ed è anche un po’ rischioso per un’azienda, come Lombardini22 di fatto, invitare al desiderio. Ma se davvero vogliamo fare futuro ed essere trasformativi, è il nostro motore primo.

Sicuramente adottare il desiderio come idea di riferimento ci porterà in un campo molto aperto, forse imprevedibile. Per questo non si tratta di focalizzarsi su “oggetti del desiderio”, ma di interpretare il desiderio come quella condizione o stato che ci permetta di mantenerci generativi e magari animare imprese collettive.