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Un building dall’alba al tramonto

Data Centers of the future are here

I nuovi spazi sostenibili di Agos Ducato
28/1/2021
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La nuova sede di Agos Ducato punta tutto sulla luce, tema cruciale e ipersensibile di un progetto che mira ad accrescere il benessere delle persone. L’azienda ha scelto il team di DEGW per valorizzare al meglio le potenzialità spaziali dell’edificio, modulando gradienti luminosi, funzionali e percettivi.

Progettare la sostenibilità: spazi fluidi e confortevoli

Società finanziaria leader nel settore del credito alle famiglie, Agos Ducato segue la strada della sostenibilità e riunifica i suoi uffici in un’unica sede in Viale Fulvio Testi, 280 a Milano. L’area di 18.000mq totali è costellata da 900 postazioni di lavoro distribuite su cinque piani, oltre al piano terra che ospita la Reception, le aree Training, Facilities, Innovation Lab, Recruiting e il ristorante aziendale. Ai piani alti, a destinazione operativa, trova invece spazio l’area Client e la Lounge, in diretta comunicazione con gli spazi destinati all’AD e al Comitato di Direzione.

Il building segue uno schema funzionale di massima chiarezza distributiva: postazioni individuali in ambiente aperto sul perimetro vetrato dell’edificio, aree di supporto più interne a ridosso del nucleo centrale, supporti configurati a isole discontinue per creare una circolazione differenziata a protezione delle aree di lavoro.

In questo modo lo spazio è servito in modo capillare: Break area ad ogni piano; Hub con gradoni come ambienti riconfigurabili a coworking, library, attività creative; “stecche” ancillari intermedie che richiamano figurativamente il logo di Agos; piccoli “office & meet” perimetrali che interrompono le postazioni open.

Ogni ambiente dialoga attraverso una dominante cromatica turchese e, allo stesso tempo, un filo rosso corre veloce su tutte le pareti, come a volerci ricordare la sottile connessione con i colori della brand identity.

House of Light

DEGW sviluppa un concept progettuale su misura per Agos: “House of Light”, dove ogni ambiente viene declinato secondo metafore di luce che richiamano i diversi momenti della giornata.

Un progetto dall’alba al tramonto, potremmo dire. Percepiamo i primi raggi di luce nella Welcome area, zona in cui è associata l’alba, mentre ritroviamo una luminosità più calda e solare nell’open space, l’area dedicata al lavoro in team. Si passa poi dalla luce riflessa degli spazi collaborativi, all’intimità del crepuscolo, associato alla Concentration room; dai raggi del sole dei coworking fino al tramonto, quando il sole cala e cede il posto al chiaro di luna, un momento perfettamente evocato dalla Quiet area e dalla sensazione di relax che si percepisce al suo interno.  

Un nuovo menu degli spazi

È stata una bella sfida riuscire ad accomodare in un ambiente di 860 mq una facility per un ristorante con 300 posti a sedere. Missione che DEGW ha portato a termine grazie a un attento gioco “al millimetro” e un preciso studio del nuovo menu degli spazi: Chit Chat sofa, Fuel bar, Talk bar, Mini e Long tables, Cocoon e Pods, Train seats, Living room, Private cave.

Gli spazi caratterizzati da un soffitto bianco con impianti a vista, pavimento grigio chiaro e monoliti scuri dalla boiserie in legno, compongono una zona Free Flow baricentrica, intorno alla quale si sviluppa la sala ristoro.

La cucina invece, posta su una fascia laterale, permette una circolazione funzionale alla separazione tra i flussi di servizio e i flussi di sala. Anche qui, si gioca con le metafore di luce, che creano un’articolata mappa esperienziale da assaporare nel tempo e nello spazio.

“Il progetto Agos ha visto insieme al Top Management l’opportunità di utilizzare lo spazio come una leva importante per rivedere le logiche e i processi lavorativi! Grazie a una serie di ‘Vision workshop’ condotti nella fase iniziale abbiamo potuto stimolare e condividere un obiettivo comune: quello di progettare uno spazio funzionale e confortevole in grado di favorire la comunicazione e lo spirito di squadra, offrendo un ampio menu di spazi utili a supportare i nuovi stili lavorativi. Uno spazio proiettato al futuro che trasmette calore ed energia. Grazie Agos!” ha commentato il progetto Alessandro Adamo, Partner Lombardini22 e Director DEGW.

DI OGNUNO

Dal progetto DI OGNUNO (scopri di più sulla Reception di Ognuno), nato da un’iniziativa di HospitalityRiva in collaborazione con Lombardini22 con Village for all - V4A® Ospitalità Accessibile, nasce un documento digitale che accompagna in un viaggio nel mondo dell’ospitalità accessibile e della progettazione universale nel settore dell’accoglienza, alla ricerca di risposte e soluzioni per la creazione di spazi e servizi che rispondano alle esigenze DI OGNUNO.

Scopri l'Universal Design nell'ospitalità

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January 28, 2021
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Un building dall’alba al tramonto

La nuova sede di Agos Ducato punta tutto sulla luce, tema cruciale e ipersensibile di un progetto che mira ad accrescere il benessere delle persone. L’azienda ha scelto il team di DEGW per valorizzare al meglio le potenzialità spaziali dell’edificio, modulando gradienti luminosi, funzionali e percettivi.

Progettare la sostenibilità: spazi fluidi e confortevoli

Società finanziaria leader nel settore del credito alle famiglie, Agos Ducato segue la strada della sostenibilità e riunifica i suoi uffici in un’unica sede in Viale Fulvio Testi, 280 a Milano. L’area di 18.000mq totali è costellata da 900 postazioni di lavoro distribuite su cinque piani, oltre al piano terra che ospita la Reception, le aree Training, Facilities, Innovation Lab, Recruiting e il ristorante aziendale. Ai piani alti, a destinazione operativa, trova invece spazio l’area Client e la Lounge, in diretta comunicazione con gli spazi destinati all’AD e al Comitato di Direzione.

Il building segue uno schema funzionale di massima chiarezza distributiva: postazioni individuali in ambiente aperto sul perimetro vetrato dell’edificio, aree di supporto più interne a ridosso del nucleo centrale, supporti configurati a isole discontinue per creare una circolazione differenziata a protezione delle aree di lavoro.

In questo modo lo spazio è servito in modo capillare: Break area ad ogni piano; Hub con gradoni come ambienti riconfigurabili a coworking, library, attività creative; “stecche” ancillari intermedie che richiamano figurativamente il logo di Agos; piccoli “office & meet” perimetrali che interrompono le postazioni open.

Ogni ambiente dialoga attraverso una dominante cromatica turchese e, allo stesso tempo, un filo rosso corre veloce su tutte le pareti, come a volerci ricordare la sottile connessione con i colori della brand identity.

House of Light

DEGW sviluppa un concept progettuale su misura per Agos: “House of Light”, dove ogni ambiente viene declinato secondo metafore di luce che richiamano i diversi momenti della giornata.

Un progetto dall’alba al tramonto, potremmo dire. Percepiamo i primi raggi di luce nella Welcome area, zona in cui è associata l’alba, mentre ritroviamo una luminosità più calda e solare nell’open space, l’area dedicata al lavoro in team. Si passa poi dalla luce riflessa degli spazi collaborativi, all’intimità del crepuscolo, associato alla Concentration room; dai raggi del sole dei coworking fino al tramonto, quando il sole cala e cede il posto al chiaro di luna, un momento perfettamente evocato dalla Quiet area e dalla sensazione di relax che si percepisce al suo interno.  

Un nuovo menu degli spazi

È stata una bella sfida riuscire ad accomodare in un ambiente di 860 mq una facility per un ristorante con 300 posti a sedere. Missione che DEGW ha portato a termine grazie a un attento gioco “al millimetro” e un preciso studio del nuovo menu degli spazi: Chit Chat sofa, Fuel bar, Talk bar, Mini e Long tables, Cocoon e Pods, Train seats, Living room, Private cave.

Gli spazi caratterizzati da un soffitto bianco con impianti a vista, pavimento grigio chiaro e monoliti scuri dalla boiserie in legno, compongono una zona Free Flow baricentrica, intorno alla quale si sviluppa la sala ristoro.

La cucina invece, posta su una fascia laterale, permette una circolazione funzionale alla separazione tra i flussi di servizio e i flussi di sala. Anche qui, si gioca con le metafore di luce, che creano un’articolata mappa esperienziale da assaporare nel tempo e nello spazio.

“Il progetto Agos ha visto insieme al Top Management l’opportunità di utilizzare lo spazio come una leva importante per rivedere le logiche e i processi lavorativi! Grazie a una serie di ‘Vision workshop’ condotti nella fase iniziale abbiamo potuto stimolare e condividere un obiettivo comune: quello di progettare uno spazio funzionale e confortevole in grado di favorire la comunicazione e lo spirito di squadra, offrendo un ampio menu di spazi utili a supportare i nuovi stili lavorativi. Uno spazio proiettato al futuro che trasmette calore ed energia. Grazie Agos!” ha commentato il progetto Alessandro Adamo, Partner Lombardini22 e Director DEGW.
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