Progettare il futuro
Data Centers of the future are here
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Progettare per noi significa superare il concetto di mera costruzione di spazi e creare opportunità di trasformazione, crescita e benessere. Questo è ancora più importante se gli spazi che progettiamo sono dedicati all’educazione. Le scuole sono i luoghi in cui si forma il futuro della società e l'istruzione gioca un ruolo fondamentale nella crescita delle nuove generazioni, influenzando lo sviluppo culturale, sociale ed economico di un Paese. Proprio per questo, progettare spazi educativi è una delle sfide più complesse e stimolanti per Lombardini22.
Oggi i modelli educativi tradizionali stanno attraversando un momento di profonda riflessione, spinti dall’innovazione tecnologica, dalla crescente attenzione alle competenze trasversali e dall’importanza dell’inclusione e del benessere degli studenti. In questo contesto di cambiamento, noi come progettisti siamo chiamati a partecipare al dibattito dal punto di vista dello spazio fisico, che intendiamo come un abilitatore, uno strumento, un contenitore che accoglie e permette di attivare nuovi modelli educativi più dinamici, flessibili e centrati sullo studente.
In Lombardini22 siamo prima di tutto una comunità, in cui ognuno di noi è in un percorso di formazione permanente. In questo ci ispiriamo al detto: “Per crescere un bambino ci vuole un villaggio”. Crediamo che per tutte le comunità, soprattutto quelle educative, valga lo stesso approccio: tornare a creare legami con il territorio, riscoprendo il valore delle relazioni. In termini di progettazione come si traduce?
In uno spazio che si apre al territorio, in cui coinvolgere attivamente la società, accompagnando e sostenendo educatori, genitori, bambini e giovani in un percorso che li prepari a vivere in una realtà sempre più integrata tra dimensione fisica e digitale.
Immaginiamo una comunità scolastica che potrà arricchirsi rendendo utilizzabili i suoi spazi per eventi esterni, diventando una scuola aperta h24 con laboratori e attività extra-scolastiche con l’obiettivo di stimolare la flessibilità e la creatività del pensiero.
Oggi si è sempre più consapevoli che lo spazio in sé ha un grande valore didattico e crediamo che debba fornire gli strumenti utili alla formazione di un mindset creativo e aperto a dar vita a qualcosa di inedito. È il contenitore capace di rappresentare questa innovazione pedagogica e di oltrepassare i confini tradizionalmente concessi al mondo dell’apprendimento e della ricerca.
Le neuroscienze al servizio dell’Architettura
Ripensare la scuola per noi significa immaginare ambienti aperti, accessibili e flessibili, capaci di adattarsi a metodologie didattiche in continua evoluzione e alle esigenze di una società sempre più diversificata. Spazi che favoriscano il benessere psicofisico degli studenti, che stimolino la creatività, la collaborazione e l’interazione con la natura. Una progettazione attenta, che oltre a considerare la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica, deve tener conto anche della qualità dell’esperienza quotidiana.
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Lombardini22 arricchisce il proprio approccio progettuale attraverso un dialogo sempre più stretto tra architettura, landscape design e neuroscienze. L’integrazione degli spazi verdi nel progetto educativo non è solo un elemento estetico, ma un fattore che influenza positivamente lo sviluppo cognitivo, la concentrazione e il benessere emotivo degli studenti. Allo stesso tempo, avere un Neuroscience Lab interno, ci permette di basare le scelte progettuali su dati certi, analizzando come gli ambienti influenzino il comportamento, l’apprendimento e la memoria, contribuendo così alla creazione di scuole che rispondano realmente alle necessità psicofisiche di chi le vive.
Immaginiamo una scuola del futuro in cui l’architettura lavora sul senso di autostima grazie alla flessibilità degli spazi, sull’appartenenza grazie alla personalizzazione, sulla conoscenza grazie alla riconoscibilità e sull’equilibrio grazie alla varietà.
La flessibilità degli spazi offre un’ampia varietà di strumenti e configurazioni, permettendo ai giovani di creare ed esplorare in modo unico, rispondendo a esigenze e attività differenti. Progettare ambienti di lavoro personalizzati rafforza il senso di comunità e collaborazione, mentre coinvolgere gli studenti nella creazione degli spazi accresce la consapevolezza e la responsabilità delle proprie azioni.
Utilizzare elementi visivi per distinguere le diverse aree di una scuola, integrare forme curvilinee ed elementi paesaggistici non solo rende l’ambiente più accattivante, ma contribuisce a creare un’identità forte e riconoscibile. L’uso di colori diversificati stimola i sensi, mentre l’impiego di materiali naturali genera dinamicità.
Investire in scuole ben progettate significa investire nel futuro: costruire luoghi capaci di accogliere, ispirare e formare cittadini consapevoli e responsabili, pronti ad affrontare le sfide di un mondo in continua trasformazione.
Ricerca e sviluppo: gli spazi educativi e le connessioni con il territorio
Campus Ventimiglia
Ogni nostro progetto nasce dalla volontà di generare connessioni tra spazi, persone e comunità. Ne è un esempio l’intervento del Borgo del Forte Campus a Ventimiglia per creare una proposta educativa e sportiva a carattere internazionale. L’obiettivo era creare un’area multifunzionale di forte attrattività per favorire una rigenerazione locale e il riposizionamento della città.
La vocazione del Borgo di Forte Campus viene interpretata attraverso la costruzione di un paesaggio, come “crocevia” tra territorio urbano, nelle sue valenze storiche e infrastrutturali, e ambiente naturale, che si estende dal lungomare all’entroterra attraverso la valle del Nervia. Utilizzando le risorse esistenti si mettono in relazione diversi ecosistemi e lo spazio aperto diventa una sequenza di percorsi, giardini, piazze e spazi attrezzati.
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Il design del Campus include soluzioni innovative verdi, tecnologie e servizi con vantaggi tangibili per utenti, visitatori e cittadini; uno spazio pubblico di alta qualità con un mix di spazi attrattivi.
L’intero progetto ha l’obiettivo di realizzare un campus scolastico internazionale con impianti sportivi e un edificio polifunzionale per eventi, convegni e altri usi che diventi un “motore” per il progresso sociale, culturale e sostenibile di Ventimiglia. Implementando NBS- Nature Based Solution il concept mira all’utilizzo sostenibile di acqua, energia, materiali e risorse, e a ridurre i costi e gli scarti del ciclo di vita.
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Leone XIII
Un altro progetto che propone un ambiente di crescita dinamico ed ecologico è stato lo studio di rinnovamento del complesso scolastico Leone XIII di Milano.
Sono stati proposti: ambienti didattici innovativi, l’apertura della scuola al territorio, spazi per la collaborazione e il lavoro individuale valorizzando gli spazi esterni e il nuovo palazzetto dello sport. L’intervento mirava a risolvere le criticità di un sistema didattico superato proponendo soluzioni innovative e spaziali che potessero accogliere i nuovi modelli educativi.
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L’edificio esistente ha un rapporto di chiusura e rigidità con la città e il contesto limitrofo. La risposta che abbiamo suggerito è stata la creazione di un nuovo ingresso, che ha generato dialogo e apertura con la città. All’interno, invece, lo schema rigido di separazione con corridoi e aule si trasforma in un mix funzionale di spazi collegati tra loro, ospitando laboratori e aree flessibili dove gli studenti possano muoversi in modo libero e personale.
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L’offerta didattica, invece, è stata ampliata con la creazione di nuovi spazi sociali e ricreativi. In particolare, è stata pensata una nuova agorà, capace di accogliere i flussi dei vari plessi scolastici e utilizzabile come area eventi e di rappresentanza. È stato, inoltre, introdotto un nuovo recreation center, che concentra gli spazi sportivi, rendendoli più definiti e identitari. Infine, si è pensato di rigenerare le coperture esistenti per ospitare diverse funzioni, tra cui laboratori en plein air e attività legate alla crescita personale.
Collaborazione con Altisensi: il contenitore che abilita il contenuto
Come si costruiscono spazi adatti a modelli educativi innovativi? Per rispondere a questa domanda siamo partiti sperimentando in prima persona. Abbiamo iniziato a collaborare con Altisensi - la startup educativa che ha lo scopo di allenare il pensiero creativo - creando un laboratorio per l’apprendimento divergente. Se da un lato Altisensi sviluppa modelli educativi innovativi, noi creiamo “contenitori” creativi, flessibili e aperti, pensati per favorirne l’applicazione.
Questa alleanza riflette la nostra visione: il contenitore e il contenuto devono integrarsi per essere al servizio della scuola e della comunità.
Il Campus Pre-school: una possibile soluzione per il work-life balance
Lo scorso settembre, sulla scia di questa partnership, abbiamo dato vita al primo Campus Pre-school di Lombardini22. Per tre giorni, il nostro Hub si è trasformato in uno spazio dedicato alla creatività e all’autonomia di pensiero di 38 bambini e bambine, con giochi, laboratori e attività organizzati in collaborazione con Altisensi e The William G. Congdon Foundation.
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Così, abbiamo sperimentato diverse modalità e approcci per reinterpretare un luogo, adattandolo alle molteplici esigenze del pensiero divergente dei bambini, offrendo al contempo un concreto supporto per il work-life balance.
Benedetta Bardelli, architetta specializzata in Education & Student Housing, ha sottolineato: “Attraverso le attività creative, i bambini hanno potuto far emergere le qualità che li rendono unici. Questo riflette il nostro approccio alla progettazione, in particolare delle scuole, valorizzando le specificità di ciascuno e creando valore per la persona.”
DI OGNUNO
Dal progetto DI OGNUNO (scopri di più sulla Reception di Ognuno), nato da un’iniziativa di HospitalityRiva in collaborazione con Lombardini22 con Village for all - V4A® Ospitalità Accessibile, nasce un documento digitale che accompagna in un viaggio nel mondo dell’ospitalità accessibile e della progettazione universale nel settore dell’accoglienza, alla ricerca di risposte e soluzioni per la creazione di spazi e servizi che rispondano alle esigenze DI OGNUNO.
Scopri l'Universal Design nell'ospitalità
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