La bellezza è tutt'intorno
Data Centers of the future are here
Siamo nella Milano Liberty, precisamente in via Senato 28, dove si erge un palazzo dalla facciata impreziosita da sovrabbondanti decorazioni floreali.
È proprio questo tema naturalistico che fa spiccare Casa Baratti tra gli altri edifici Liberty della via, il marchio di fabbrica dell’architetto Alfredo Campanini, che progettò l’edificio tra il 1907 e il 1909. Concepita come abitazione privata, nel corso degli anni cambiò funzione d’uso più volte, diventando prima una scuola e poi la sede del brand di moda Versace, che ne riprogettò completamente gli ambienti per ospitare i suoi uffici.
Lombardini22 si è occupata della ristrutturazione degli interni, della messa in sicurezza delle scale e dell’ascensore storico, omaggiando il prestigio dell’edificio con pavimenti in parquet, bagni in gres e marmo verde e illuminazione accuratamente studiata.
La ristrutturazione ha richiesto l’affiancamento di Riva Restauri e di Semarchitettura che, sempre in accordo con la Sovrintendenza, hanno ripulito le superfici, le scale e le decorazioni per ripristinare la bellezza originaria.
La facciata principale – dove pietra naturale e cemento decorativo sono lavorati insieme fino a essere indistinguibili – è stata interamente restaurata. È un’operazione delicata, che avviene in più passaggi: una prima pulitura a secco e un lavaggio a bassa pressione ad acqua servono per rimuovere lo sporco più superficiale. Successivamente è necessario intervenire localmente con degli impacchi di solventi per sciogliere le incrostazioni formatesi nel corso degli anni, che vengono poi rimosse con delle spazzole. Infine, si applicano le cosiddette “velature” di colore per rendere la superficie più omogenea.
Un lavoro notevole, che ha richiesto tempo e dedizione, così come il restauro del cancello al centro della facciata.
Un piccolo gioiello di ingegneria meccanica d’epoca: di sera scherma completamente l’androne, ma di giorno cambia configurazione perché viene lentamente abbassato fino a raggiungere l’altezza uomo.
Grazie all’analisi stratigrafica e allo studio di altri progetti dell’architetto, è stato possibile individuare il colore originale del cancello, un verde che sembra animare le decorazioni vegetali in ferro battuto.
Anche l’androne nella corte interna, dove si trova lo scalone incorniciato da due colonne in pietra e cemento decorativo, è stato interamente restaurato, insieme alla pavimentazione. Si tratta di un bellissimo mosaico policromo con campi a palladiana che è stato pulito e integrato con tessere nuove al posto di quelle mancanti. Infine, è stato ripristinato il colore originale della facciata interna del cortile, una tinta chiara ed elegante, che si celava sotto uno strato di “giallo Maria Teresa”, caldo e intenso, diffusissimo nella Milano asburgica (addirittura il Teatro alla Scala ne era rivestito) e tornato in voga un secolo dopo.Se per riconoscere la bellezza che ci circonda basta un attimo, saperla valorizzare è un lavoro che richiede pazienza e discrezione. Il restauro di Casa Baratti ha permesso, insieme all’operazione di retrofit, di fare rivivere un pezzo della storia del Liberty milanese dentro la quotidianità di un ufficio.
Se per riconoscere la bellezza che ci circonda basta un attimo, saperla valorizzare è un lavoro che richiede pazienza e discrezione. Il restauro di Casa Baratti ha permesso, insieme all’operazione di retrofit, di fare rivivere un pezzo della storia del Liberty milanese dentro la quotidianità di un ufficio.
DI OGNUNO
Dal progetto DI OGNUNO (scopri di più sulla Reception di Ognuno), nato da un’iniziativa di HospitalityRiva in collaborazione con Lombardini22 con Village for all - V4A® Ospitalità Accessibile, nasce un documento digitale che accompagna in un viaggio nel mondo dell’ospitalità accessibile e della progettazione universale nel settore dell’accoglienza, alla ricerca di risposte e soluzioni per la creazione di spazi e servizi che rispondano alle esigenze DI OGNUNO.
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