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17/4/2018
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Il valore aggiunto di Lombardini22 risiede nell’integrazione tra processi qualitativi di know-how aziendale e strategie disruptive di implementazione.

A seconda della fase progettuale si abbracciano diverse modalità digitali in modo che l’informazione venga progettata, rielaborata e visualizzata tramite un approccio tailor-made.

Spesso si tratta di dataset molto corposi, multilayered e complessi da interrogare. Ne deriva una spinta all’innovazione, alimentata da un’attività di ricerca e sviluppo, che declina l’uso del “dato” in tre fasi del processo: nell’individuazione delle criticità e degli input progettuali, nella risposta ai cambiamenti grazie alla flessibilità parametrica di un modello BIM e nella fase successiva di gestione dell’immobile.

Ci confrontiamo spesso con elementi apparentemente lontani dal mondo della progettazione architettonica: database complessi di tracciamento flussi, dati di misurazioni sintattiche e geometriche dello spazio, report di analisi sulla location, indagini di mercato, linee guida alla base delle scelte di marketing, leasing e design. Il progettista si interfaccia con l’architettura del codice per condurre un’analisi qualitativa su dati quantitativi che vengono interrogati in una logica di automazione algoritmica. Alla base dell’ecosistema BIM vi è la strutturazione dei contenuti informativi che, nelle varie discipline, viene declinata secondo logiche coerenti agli standard.

Il processo digitale richiede un assetto organizzativo finalizzato a raccogliere e a trasmettere il dato in modo che il suo effetto si estenda oltre la consegna del progetto, attraverso la visualizzazione customizzata delle performance dell’edificio. Ciò avviene tramite monitoraggi sull’immobile che ne garantiscono il livello di comfort, l’efficienza in termini energetici e di utilizzo nel tempo, così come la sicurezza nel controllo accessi e la valutazione dei rischi. L’obiettivo della progettazione in Lombardini22 è sviluppare un approccio dinamico, creativo ed integrato che faccia del dato il vero valore del nostro Design Thinking.

DI OGNUNO

Dal progetto DI OGNUNO (scopri di più sulla Reception di Ognuno), nato da un’iniziativa di HospitalityRiva in collaborazione con Lombardini22 con Village for all - V4A® Ospitalità Accessibile, nasce un documento digitale che accompagna in un viaggio nel mondo dell’ospitalità accessibile e della progettazione universale nel settore dell’accoglienza, alla ricerca di risposte e soluzioni per la creazione di spazi e servizi che rispondano alle esigenze DI OGNUNO.

Scopri l'Universal Design nell'ospitalità

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April 17, 2018
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April 17, 2018

Il dato è tratto

Il valore aggiunto di Lombardini22 risiede nell’integrazione tra processi qualitativi di know-how aziendale e strategie disruptive di implementazione.

A seconda della fase progettuale si abbracciano diverse modalità digitali in modo che l’informazione venga progettata, rielaborata e visualizzata tramite un approccio tailor-made.

Spesso si tratta di dataset molto corposi, multilayered e complessi da interrogare. Ne deriva una spinta all’innovazione, alimentata da un’attività di ricerca e sviluppo, che declina l’uso del “dato” in tre fasi del processo: nell’individuazione delle criticità e degli input progettuali, nella risposta ai cambiamenti grazie alla flessibilità parametrica di un modello BIM e nella fase successiva di gestione dell’immobile.

Ci confrontiamo spesso con elementi apparentemente lontani dal mondo della progettazione architettonica: database complessi di tracciamento flussi, dati di misurazioni sintattiche e geometriche dello spazio, report di analisi sulla location, indagini di mercato, linee guida alla base delle scelte di marketing, leasing e design. Il progettista si interfaccia con l’architettura del codice per condurre un’analisi qualitativa su dati quantitativi che vengono interrogati in una logica di automazione algoritmica. Alla base dell’ecosistema BIM vi è la strutturazione dei contenuti informativi che, nelle varie discipline, viene declinata secondo logiche coerenti agli standard.

Il processo digitale richiede un assetto organizzativo finalizzato a raccogliere e a trasmettere il dato in modo che il suo effetto si estenda oltre la consegna del progetto, attraverso la visualizzazione customizzata delle performance dell’edificio. Ciò avviene tramite monitoraggi sull’immobile che ne garantiscono il livello di comfort, l’efficienza in termini energetici e di utilizzo nel tempo, così come la sicurezza nel controllo accessi e la valutazione dei rischi. L’obiettivo della progettazione in Lombardini22 è sviluppare un approccio dinamico, creativo ed integrato che faccia del dato il vero valore del nostro Design Thinking.

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