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I nuovi uffici Siemens a Milano

Data Centers of the future are here

Efficienza, emozione e domesticità
18/7/2018
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Inaugurato il nuovo HQ di Siemens in Italia in via Vipiteno a Milano: un progetto che è un compendio dei concetti più avanzati del workplace contemporaneo.

Un edificio – progettato dallo studio Barreca & La Varra – che da solo copre una superficie di oltre 15 mila metri quadri, è destinato ad accogliere oltre 1.000 collaboratori, ma è al centro di un piano di riqualificazione urbanistica che si sviluppa su un’area complessiva di 86 mila metri quadri. Al suo interno un ampio campuscon diverse facilities – palestra, centri di competenza, laboratori di ricerca – immerse in un parco di 20 mila metri quadri a disposizione dei dipendenti e del pubblico (con 400 alberi di nuova piantumazione), percorsi benessere, postazioni wifi per lavorare all’aperto e aree relax e di condivisione:

Un insediamento complesso, quindi, dove i concetti di casa e lavoro, produttività e ricreazione sfumano in un continuum che va dalla dimensione urbana a quella architettonica fino alla scala più intima dell’interior design.

“Il nostro nuovo quartier generale non prende corpo come un tradizionale ufficio ma come manifestazione del concetto di smartworking. L’obiettivo di base è quello di dare ai nostri collaboratori un’area che riassuma la nostra filosofia di comunità del futuro, fatta di lavoro, ma anche di condivisione, integrazione, scambio reciproco e tutela ambientale”.

Federico Golla, Presidente e Amministratore delegato di Siemens Italia.


Filosofia che Lombardini22 ha diffusamente interpretato grazie al lavoro congiunto di DEGW per l’architettura del workplace interno e FUD per la segnaletica e per il collegamento tra il mondo Siemens e il territorio circostante.

Il progetto di FUD è frutto di ampi incontri preliminari con il cliente e parte integrante della strategia globale di Casa Siemens basata sul concetto biunivoco di Rinascimento digitale, ovvero l’integrazione degli aspetti tecnologici con quelli umani. Il rapporto tra il nuovo e la memoria industriale dell’area è stato affrontato da FUD con un intervento di physical branding che va oltre l’edificio e si estende a una dimensione urbana, integrandosi con il territorio e con lo spazio circostante. Un processo che comprende il naming degli edifici “Leonardo” e“Galileo” e del parco “Orti”.


Il tema dell’innovazione dalla forte componente umana è richiamato dalla scelta di dedicare i 276 spazi di supporto presenti nei due edifici a figure di grandi inventori e creativi della storia.

Il Rinascimento digitale – l’ispirazione data dalla vision proiettata verso il futuro unita alla cura verso le persone – sottende tutte le scelte progettuali di FUD. Infatti anche con la segnaletica– messaggera di informazioni puntuali su servizi e settori, pensata per ospitie dipendenti –, la componente ‘fredda’ tecnologica diventa una nomenclatura tecnica che si accosta con naturalezza al nome dell’inventore. Personalità che rappresenta il lato umano del progetto e rispecchia le esigenze umane di benessere, di comprensione degli spazi e dei flussi, di qualità dell’esperienza lavorativa.



Sull’interazione tra il calore della domesticità e le più “fresche” temperature dell’efficienza si fonda il concept di DEGW per il progetto degli spazi interni, dove i diversi valori aziendali trovano precise declinazioni a livello di spazio, materia e funzione.

Un concept nato da un’intensa attività iniziale, condotta da Alessandro Adamo (Director DEGW e partner Lombardini22), che ha compreso un workshop e una serie di interviste mirate a definire l’anima del progetto e i valori verso i quali indirizzare l’interior design. Il tutto in stretta collaborazione con il Top Management di Siemens:

Guarda tutta la gallery

Luogo: Milano, via Vipiteno

Progettazione architettonica: Barreca & La Varra

Interior design, space planning: DEGW

Segnaletica, physical branding: FUD

Foto: Dario Tettamanzi

 

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July 18, 2018
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July 18, 2018

I nuovi uffici Siemens a Milano

Inaugurato il nuovo HQ di Siemens in Italia in via Vipiteno a Milano: un progetto che è un compendio dei concetti più avanzati del workplace contemporaneo.

Un edificio – progettato dallo studio Barreca & La Varra – che da solo copre una superficie di oltre 15 mila metri quadri, è destinato ad accogliere oltre 1.000 collaboratori, ma è al centro di un piano di riqualificazione urbanistica che si sviluppa su un’area complessiva di 86 mila metri quadri. Al suo interno un ampio campuscon diverse facilities – palestra, centri di competenza, laboratori di ricerca – immerse in un parco di 20 mila metri quadri a disposizione dei dipendenti e del pubblico (con 400 alberi di nuova piantumazione), percorsi benessere, postazioni wifi per lavorare all’aperto e aree relax e di condivisione:

Un insediamento complesso, quindi, dove i concetti di casa e lavoro, produttività e ricreazione sfumano in un continuum che va dalla dimensione urbana a quella architettonica fino alla scala più intima dell’interior design.

“Il nostro nuovo quartier generale non prende corpo come un tradizionale ufficio ma come manifestazione del concetto di smartworking. L’obiettivo di base è quello di dare ai nostri collaboratori un’area che riassuma la nostra filosofia di comunità del futuro, fatta di lavoro, ma anche di condivisione, integrazione, scambio reciproco e tutela ambientale”.

Federico Golla, Presidente e Amministratore delegato di Siemens Italia.


Filosofia che Lombardini22 ha diffusamente interpretato grazie al lavoro congiunto di DEGW per l’architettura del workplace interno e FUD per la segnaletica e per il collegamento tra il mondo Siemens e il territorio circostante.

Il progetto di FUD è frutto di ampi incontri preliminari con il cliente e parte integrante della strategia globale di Casa Siemens basata sul concetto biunivoco di Rinascimento digitale, ovvero l’integrazione degli aspetti tecnologici con quelli umani. Il rapporto tra il nuovo e la memoria industriale dell’area è stato affrontato da FUD con un intervento di physical branding che va oltre l’edificio e si estende a una dimensione urbana, integrandosi con il territorio e con lo spazio circostante. Un processo che comprende il naming degli edifici “Leonardo” e“Galileo” e del parco “Orti”.


Il tema dell’innovazione dalla forte componente umana è richiamato dalla scelta di dedicare i 276 spazi di supporto presenti nei due edifici a figure di grandi inventori e creativi della storia.

Il Rinascimento digitale – l’ispirazione data dalla vision proiettata verso il futuro unita alla cura verso le persone – sottende tutte le scelte progettuali di FUD. Infatti anche con la segnaletica– messaggera di informazioni puntuali su servizi e settori, pensata per ospitie dipendenti –, la componente ‘fredda’ tecnologica diventa una nomenclatura tecnica che si accosta con naturalezza al nome dell’inventore. Personalità che rappresenta il lato umano del progetto e rispecchia le esigenze umane di benessere, di comprensione degli spazi e dei flussi, di qualità dell’esperienza lavorativa.



Sull’interazione tra il calore della domesticità e le più “fresche” temperature dell’efficienza si fonda il concept di DEGW per il progetto degli spazi interni, dove i diversi valori aziendali trovano precise declinazioni a livello di spazio, materia e funzione.

Un concept nato da un’intensa attività iniziale, condotta da Alessandro Adamo (Director DEGW e partner Lombardini22), che ha compreso un workshop e una serie di interviste mirate a definire l’anima del progetto e i valori verso i quali indirizzare l’interior design. Il tutto in stretta collaborazione con il Top Management di Siemens:

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Luogo: Milano, via Vipiteno

Progettazione architettonica: Barreca & La Varra

Interior design, space planning: DEGW

Segnaletica, physical branding: FUD

Foto: Dario Tettamanzi

 

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July 18, 2018
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