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Guardare dall'alto per vedere lontano

Data Centers of the future are here

3/10/2019
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Se ieri avevamo la percezione che in dieci anni il mondo sarebbe stato simile a quello cui siamo abituati, oggi realizziamo quanto la nostra epoca ci stia riservando cambiamenti sconvolgenti.

Il mondo è in continua evoluzione, se non in ebollizione, e ciò rende difficile prendere le decisioni giuste a lungo termine bilanciando le responsabilità economiche,sociali e ambientali. Il riscaldamento globale, le tendenze demografiche, il processo di urbanizzazione e le migrazioni di massa sono fenomeni drammatici che aumentano il numero di situazioni critiche. Allo stesso tempo assistiamo a innovazioni e cambiamenti portatori di grandi attese: l’impatto delle giovani generazioni insieme con la Silver Economy, una sempre maggiore diversità in tutti i settori, l'innovazione nell'economia dei trasporti che sta finalmente diventando realtà (dopo che il treno ad alta velocità è ora il momento della guida autonoma, mentre il sogno del drone umano si avvicina), la tecnologia del Digital Twin che sempre più ci permette di interagire con gli immobili e testare soluzioni. Sono solo alcuni fattori di uno scenario complesso che ci porrà di fronte a sfide mai sperimentate prima, e che impatteranno fortemente sulle infrastrutture.

Come può un professionista del Real Estate continuare a prendere decisioni con la cassetta degli attrezzi attuale? È necessario coinvolgere più parti e più attori e creare dei framework di riferimento all’interno dei quali agire su un doppio registro: i tempi lunghi dei processi soft, della ricerca analitica, della tensione verso matrici complessive che ci aiutino a comprendere il quadro generale in cui ci stiamo muovendo; e i tempi brevi delle soluzioni urgenti, anche discontinue e temporanee, che sappiano rispondere ai bisogni emergenti. E questi livelli metterli in risonanza tra loro, contaminarli reciprocamente in modo che di volta in volta si mantengano in una costante condizione adattiva e aperta alle evoluzioni nel tempo. È qui che la cultura progettuale diventa una risorsa fondamentale ultrasensibile.

Scopri di più su foresightmilano.it

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October 3, 2019
Redazionale
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October 3, 2019

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Se ieri avevamo la percezione che in dieci anni il mondo sarebbe stato simile a quello cui siamo abituati, oggi realizziamo quanto la nostra epoca ci stia riservando cambiamenti sconvolgenti.

Il mondo è in continua evoluzione, se non in ebollizione, e ciò rende difficile prendere le decisioni giuste a lungo termine bilanciando le responsabilità economiche,sociali e ambientali. Il riscaldamento globale, le tendenze demografiche, il processo di urbanizzazione e le migrazioni di massa sono fenomeni drammatici che aumentano il numero di situazioni critiche. Allo stesso tempo assistiamo a innovazioni e cambiamenti portatori di grandi attese: l’impatto delle giovani generazioni insieme con la Silver Economy, una sempre maggiore diversità in tutti i settori, l'innovazione nell'economia dei trasporti che sta finalmente diventando realtà (dopo che il treno ad alta velocità è ora il momento della guida autonoma, mentre il sogno del drone umano si avvicina), la tecnologia del Digital Twin che sempre più ci permette di interagire con gli immobili e testare soluzioni. Sono solo alcuni fattori di uno scenario complesso che ci porrà di fronte a sfide mai sperimentate prima, e che impatteranno fortemente sulle infrastrutture.

Come può un professionista del Real Estate continuare a prendere decisioni con la cassetta degli attrezzi attuale? È necessario coinvolgere più parti e più attori e creare dei framework di riferimento all’interno dei quali agire su un doppio registro: i tempi lunghi dei processi soft, della ricerca analitica, della tensione verso matrici complessive che ci aiutino a comprendere il quadro generale in cui ci stiamo muovendo; e i tempi brevi delle soluzioni urgenti, anche discontinue e temporanee, che sappiano rispondere ai bisogni emergenti. E questi livelli metterli in risonanza tra loro, contaminarli reciprocamente in modo che di volta in volta si mantengano in una costante condizione adattiva e aperta alle evoluzioni nel tempo. È qui che la cultura progettuale diventa una risorsa fondamentale ultrasensibile.

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