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Gli uffici multi-tenant in Piazzale Lodi firmati DEGW
12/2/2020
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Una storia in continua evoluzione quella dell’immobile tra Piazzale Lodi e via Sannio: un punto nevralgico della città, strategico nell’ambito delle trasformazioni in atto e dei piani di rigenerazione urbana che stanno interessando la zona.

L’edificio rappresenta uno dei grandi tasselli della storia industriale milanese e della sua progressiva trasformazione in metropoli dei servizi. Risalente ai primi del ’900, nato come sede della T.I.B.B. (Tecnomasio Italiano Brown Boveri), l’immobile negli anni è stato oggetto di diversi interventi di ristrutturazione, ampliamento, recupero e riqualificazione, l’ultimo dei quali completato nel 2009 dallo studio Beretta Associati per la realizzazione della sede Allianz.

Il recente intervento di ristrutturazione, iniziato nel 2018 e appena concluso, a opera di Studio Beretta Associati e DEGW, non investe solo l’architettura, ma anche lo spazio pubblico che lo circonda in piazzale Lodi e in Via Sannio.

Il nuovo progetto ha modificato l’immobile al fine di renderlo un edificio per uffici multi-tenant. L’intervento ha voluto valorizzare l’articolazione del complesso, costituito da tre corpi di fabbrica collegati tra loro, rifunzionalizzandola in favore di una maggiore flessibilità e autonomia dei vari spazi per uffici. È stato realizzato un nuovo atrio d’ingresso su via Sannio, caratterizzato da un volume vetrato a doppia altezza e da una pensilina in cristallo.

Si è riqualificato l’ingresso principale su piazzale Lodi, valorizzato nella sua storicità sottolineandone gli elementi salienti come la coppia di colonne centrali e calibrando su di essi le scelte materiche e cromatiche delle superfici interne, caratterizzate da travertino fresato a tutta altezza, stucco a gesso, pavimenti in marmo.

I collegamenti verticali e gli accessi multipli sono stati ottimizzati in funzione dei possibili frazionamenti. Inoltre, l’ottimizzazione degli accessi e dei collegamenti dello stabile è integrata dall’intervento sul passaggio coperto al piano terzo del corpo su via Sannio – attraverso un nuovo controsoffitto ritmato da lamelle con illuminazione e impianti integrati e il miglioramento delle prestazioni termiche – e dalla valorizzazione del terrazzo.

L’androne, che nel vecchio sito industriale era dedicato all’ingresso dipendenti, è stato trasformato in un’ampia e luminosa sala meeting completamente vetrata.

Grande attenzione è stata rivolta alla valorizzazione degli spazi comuni che includono ampi rooftop e aree relax.

Infine, la nuova illuminazione delle facciate completa gli interventi di riqualificazione dello stabile. Un intervento questo che concorre a rinnovare l’immagine complessiva dell’edificio e aggiorna la sua relazione con il contesto urbano in cui è inserito.

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February 12, 2020
Progetti
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February 12, 2020

Dalla Milano industriale a quella dei servizi

Una storia in continua evoluzione quella dell’immobile tra Piazzale Lodi e via Sannio: un punto nevralgico della città, strategico nell’ambito delle trasformazioni in atto e dei piani di rigenerazione urbana che stanno interessando la zona.

L’edificio rappresenta uno dei grandi tasselli della storia industriale milanese e della sua progressiva trasformazione in metropoli dei servizi. Risalente ai primi del ’900, nato come sede della T.I.B.B. (Tecnomasio Italiano Brown Boveri), l’immobile negli anni è stato oggetto di diversi interventi di ristrutturazione, ampliamento, recupero e riqualificazione, l’ultimo dei quali completato nel 2009 dallo studio Beretta Associati per la realizzazione della sede Allianz.

Il recente intervento di ristrutturazione, iniziato nel 2018 e appena concluso, a opera di Studio Beretta Associati e DEGW, non investe solo l’architettura, ma anche lo spazio pubblico che lo circonda in piazzale Lodi e in Via Sannio.

Il nuovo progetto ha modificato l’immobile al fine di renderlo un edificio per uffici multi-tenant. L’intervento ha voluto valorizzare l’articolazione del complesso, costituito da tre corpi di fabbrica collegati tra loro, rifunzionalizzandola in favore di una maggiore flessibilità e autonomia dei vari spazi per uffici. È stato realizzato un nuovo atrio d’ingresso su via Sannio, caratterizzato da un volume vetrato a doppia altezza e da una pensilina in cristallo.

Si è riqualificato l’ingresso principale su piazzale Lodi, valorizzato nella sua storicità sottolineandone gli elementi salienti come la coppia di colonne centrali e calibrando su di essi le scelte materiche e cromatiche delle superfici interne, caratterizzate da travertino fresato a tutta altezza, stucco a gesso, pavimenti in marmo.

I collegamenti verticali e gli accessi multipli sono stati ottimizzati in funzione dei possibili frazionamenti. Inoltre, l’ottimizzazione degli accessi e dei collegamenti dello stabile è integrata dall’intervento sul passaggio coperto al piano terzo del corpo su via Sannio – attraverso un nuovo controsoffitto ritmato da lamelle con illuminazione e impianti integrati e il miglioramento delle prestazioni termiche – e dalla valorizzazione del terrazzo.

L’androne, che nel vecchio sito industriale era dedicato all’ingresso dipendenti, è stato trasformato in un’ampia e luminosa sala meeting completamente vetrata.

Grande attenzione è stata rivolta alla valorizzazione degli spazi comuni che includono ampi rooftop e aree relax.

Infine, la nuova illuminazione delle facciate completa gli interventi di riqualificazione dello stabile. Un intervento questo che concorre a rinnovare l’immagine complessiva dell’edificio e aggiorna la sua relazione con il contesto urbano in cui è inserito.

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February 12, 2020
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