Il 2020 si conclude con un Natale che ci restituisce la consapevolezza dei fondamentali. Uno tra tutti: l’importanza di ‘nutrire’ i giovani, con storie personali, con esperienze di condivisione ‘fisica’, con stimoli che aggancino la loro passione. Dobbiamo capire qual è la priorità del momento e noi, per una volta, non abbiamo dubbi.

È l’impegno a formare il futuro per le nuove generazioni, a innescare quella curiosità fertile che è contaminazione, in senso positivo.

Quando ci siamo insediati in Via Lombardini22 abbiamo subito sottolineato il legame col territorio scegliendo di far coincidere il nostro brand con il nostro indirizzo. Un radicamento che ci ha spinti a sviluppare un progetto di rigenerazione urbana focalizzato sulla nostra zona, quella tra i due Navigli: la Mesopotamia Milanese. Un’area ricca di aziende del terziario creativo, fertile di idee.

A 12 anni da allora abbiamo toccato i vertici della classifica italiana nel campo della progettazione architettonica ma non abbiamo perso il desiderio di investire nella nostra città e nel nostro territorio, acquisendo sempre più forte la consapevolezza che non può esserci crescita disgiunta dallo sviluppo, ricordando le parole di Marco Marcatili, che la città evolve solo se evolvono le persone.

In questo anno turbolento noi di Lombardini22 abbiamo mantenuto la rotta, solidi e in crescita nella nostra struttura antisismica con un’età media di 35 anni.

È una strategia quotidiana quella di fare spazio ai giovani, dare loro possibilità di apprendimento, accompagnarli alla scoperta dei loro talenti per germogliare. La consideriamo una via di restituzione alla comunità, evolvendo l’approccio da estrattivo a generativo.

Vogliamo festeggiare il Natale 2020 rafforzando l’impegno verso il futuro attraverso la collaborazione con alcune realtà che abitano il nostro stesso territorio e con cui condividiamo gli stessi valori che hanno a che fare con le persone: apprendere tramite l’esperienza, stimolare talenti inespressi, nutrire l’autostima, ascoltare prima di giudicare, normalizzare l’errore, osare.

Realtà che si sostengono privatamente, collaborando proprio con Fondazioni e aziende come noi. Saranno delle collaborazioni di scambio reciproco, nate per tracciare un percorso pronto ad evolvere in base ai bisogni, in cui ognuno ha qualcosa da prendere e qualcosa da dare.

Crediamo nei giovani e in chi, come noi, dà loro la possibilità di crescere attraverso un approccio personalizzato, di ascolto, credibilità, imprenditoria, visione appassionata a medio lungo termine.

Ecco, questo è il nostro modo di provare a restituire il futuro ai giovani.

Ispirandoci liberamente ad una scaglia poetica di Ivan Tresoldi ('chi getta semi al vento, farà fiorire il cielo'):

‘chi getta semi ai giovani, farà fiorire il futuro’.

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Il progetto GIVE FUTURE BACK è aperto. Scopri come partecipare, scrivici a info@lombardini22.com.