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A libera interpretazione
20/1/2021
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C’è chi ci vede un’anamorfosi, l’illusione ottica per cui l’immagine viene proiettata in modo distorto, rendendo il soggetto riconoscibile solo se l’immagine viene osservata da un preciso punto di vista.

C’è chi ci vede un omaggio a Escher, l’artista olandese che ci ha regalato incisioni e grafiche in cui gli animali si rincorrono e inseguono fuori e dentro il foglio, le mani si disegnano da sole, le scale si fanno tortuose, le geometrie impossibili e le prospettive incredibili.

C’è chi ci vede un richiamo esplicito all’operosità, tutta milanese e lombardiniana.

Di sicuro, il murales di Lombardini22 (anzi di Lombardini20) è il progetto con cui ARTLANE, collettivo che ha sede nei nostri spazi e usa l'arte per comunicare, si presenta alla città. L’opera site specific è un tributo ai Navigli, a Milano, ai milanesi – di nascita, acquisiti o di cuore.

Il progetto di valorizzazione urbana racconta il rapporto inscindibile tra la nostra società, i Navigli – il nostro territorio d’elezione in cui siamo saldamente radicati e dove è forte la storia della Milano imprenditrice e operosa – e la nostra città.


A Hitnes, artista romano di fama internazionale alla sua prima opera a Milano, ARTLANE ha chiesto di lasciarsi ispirare dal territorio ponendo attenzione alla città e alle sue dinamiche, in particolare ai Navigli come contenitore e cornice dell’opera d’arte stessa.

L’interpretazione per il resto è libera, aperta all’immaginario, alle suggestioni e ispirazioni di ognuno di noi. E così il suo titolo: ogni persona potrà e saprà dare un proprio appellativo a un’opera che non ha nome perché ognuno chiamerà a modo suo un frammento artistico che vuole essere parte costitutiva del paesaggio urbano e della nostra ritrovata quotidianità.

Per vedere l’opera, alzate lo sguardo in Via Eugenio Villoresi 19 a Milano. E fateci sapere se vi piace, a noi tantissimo.


DI OGNUNO

Dal progetto DI OGNUNO (scopri di più sulla Reception di Ognuno), nato da un’iniziativa di HospitalityRiva in collaborazione con Lombardini22 con Village for all - V4A® Ospitalità Accessibile, nasce un documento digitale che accompagna in un viaggio nel mondo dell’ospitalità accessibile e della progettazione universale nel settore dell’accoglienza, alla ricerca di risposte e soluzioni per la creazione di spazi e servizi che rispondano alle esigenze DI OGNUNO.

Scopri l'Universal Design nell'ospitalità

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January 20, 2021
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January 20, 2021

Based in Milano

C’è chi ci vede un’anamorfosi, l’illusione ottica per cui l’immagine viene proiettata in modo distorto, rendendo il soggetto riconoscibile solo se l’immagine viene osservata da un preciso punto di vista.

C’è chi ci vede un omaggio a Escher, l’artista olandese che ci ha regalato incisioni e grafiche in cui gli animali si rincorrono e inseguono fuori e dentro il foglio, le mani si disegnano da sole, le scale si fanno tortuose, le geometrie impossibili e le prospettive incredibili.

C’è chi ci vede un richiamo esplicito all’operosità, tutta milanese e lombardiniana.

Di sicuro, il murales di Lombardini22 (anzi di Lombardini20) è il progetto con cui ARTLANE, collettivo che ha sede nei nostri spazi e usa l'arte per comunicare, si presenta alla città. L’opera site specific è un tributo ai Navigli, a Milano, ai milanesi – di nascita, acquisiti o di cuore.

Il progetto di valorizzazione urbana racconta il rapporto inscindibile tra la nostra società, i Navigli – il nostro territorio d’elezione in cui siamo saldamente radicati e dove è forte la storia della Milano imprenditrice e operosa – e la nostra città.


A Hitnes, artista romano di fama internazionale alla sua prima opera a Milano, ARTLANE ha chiesto di lasciarsi ispirare dal territorio ponendo attenzione alla città e alle sue dinamiche, in particolare ai Navigli come contenitore e cornice dell’opera d’arte stessa.

L’interpretazione per il resto è libera, aperta all’immaginario, alle suggestioni e ispirazioni di ognuno di noi. E così il suo titolo: ogni persona potrà e saprà dare un proprio appellativo a un’opera che non ha nome perché ognuno chiamerà a modo suo un frammento artistico che vuole essere parte costitutiva del paesaggio urbano e della nostra ritrovata quotidianità.

Per vedere l’opera, alzate lo sguardo in Via Eugenio Villoresi 19 a Milano. E fateci sapere se vi piace, a noi tantissimo.


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January 20, 2021
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