Fare esperienza di un luogo ci lascia sempre inevitabilmente qualcosa dentro. Il tempo del riposo ci porterà ad immergerci in diversi angoli di mondo: gesti, sorrisi, sguardi, odori, ombre, relazioni tra volumi. La materia, la massa, il paesaggio, il nostro impatto sull’ambiente circostante. L’impatto del tutto su di noi.
L’uomo è in
grado di elaborare percettivamente la complessità di informazioni di un
contesto.
Ma cosa rimane?
La fotografia dà l’opportunità di dare una risposta a questa domanda attraverso un’immagine.
La somma delle singole risposte personali è un'operazione che non segue le regole dell' aritmetica: il valore generato da questo grande esperimento collettivo seguirà un ordine di grandezza differente.
Questa
sintesi di esperienze è un'indagine del Luogo attraverso la collezione di
diversi punti di vista per indagare l’esistenza di un “common ground
percettivo”, un archivio di percezioni strumento per il processo progettuale.