Si parla di rigenerazione urbana come somma di elementi, di layer, interventi singoli che vanno a rigenerare l'intero sistema. Il capitale investito nello sviluppo della città oggi è per il 70% straniero e 30% italiano, ed è
aumentato per valore assoluto. Questo significa che Milano cresce, è attrattiva, e traina l'Italia insieme alla Regione Lombardia. In questa direzione è sempre più importante operare a servizio della crescita, semplificando i processi nella chiarezza delle norme.
Il presidente di Lombardini22 Paolo Facchini oggi è intervenuto alla conferenza "Prosperous future of cities with people's participation" organizzata da FIABCI per parlare di rigenerazione urbana. La sua riflessione parte da una lettura etnografica delle migrazioni: muove fasce della popolazione si spostano in determinate aree urbane che offrono servizi adeguati alle loro necessità.
Dal social housing e cohousing: cresce la domanda di spazi a misura delle nuove generazioni che ricercano uno standard qualitativo dignitoso e servizi condivisi accessibili. Con la domanda cambia anche l'offerta del mercato, che struttura i nuovi complessi residenziali sul modello microliving: la percentuale di monolocali e bilocali sovrasta i tri/quadrilocali per spazi abitativi dedicati a single, millenials o trasferte di lavoro.
Di conseguenza le intere città devono adeguarsi ai flussi, sviluppare tenendo conto delle generazioni future e delle loro esigenze. Le città si devono reinventare, rinnovarsi al cambiare delle esigenze, rigenerando spazi vuoti e aree dismesse, progettando soluzioni in grado di avere impatto sull'intero quartiere.
Nel mondo c'è movimento, nascono onde, bisogna capire quale surfare (cit. Alessandro Adamo). Si sente profumo di opportunità, di business: dall'Africa alla Turchia, da Mosca a Parigi, fino a Londra, dove abbiamo esplorato da vicino il progetto di sviluppo Nine Elms.
Un sistema che corre lungo il lato sud del Tamigi tra Battersea e Vauxhall, e rappresenta la più grande zona di rigenerazione nel centro di Londra. Questa posizione privilegiata ha attratto miliardi di sterline di investimenti nel settore privato e comprende un piano di rigenerazione territoriale che sta trasformando l'area in un organismo straordinario. Nine Elms si evolve rapidamente e fiorirà in un nuovo quartiere residenziale e commerciale, dotato di un centro per l’arte, uffici e un polo di intrattenimento food.